FIAF

Articolo sull'Intelligenza Artificiale (parte 2) su FOTOIT by Filippo Venturi

Nel numero di febbraio 2024 di FOTOIT, nella sezione Saggistica, è uscito il mio secondo articolo sull’intelligenza artificiale, dove racconto i lavori che ho realizzato con l’aiuto di questa tecnologia! In particolare approfondisco l’idea alla base e il conseguente sviluppo dei miei progetti “Broken mirror”, sulla dittatura nordcoreana, e “He looks like you”, sulla mia famiglia.

L’impatto sulla Fotografia dell’Intelligenza Artificiale by Filippo Venturi

Ci vediamo domani, sabato 4 novembre, a Piacenza!

Alle ore 14.30 interverrò nell'incontro pubblico "L’impatto sulla fotografia dell’intelligenza artificiale" con Silvano Bicocchi e Michele Smargiassi, nell'ambito del convegno regionale FIAF Emilia Romagna a Palazzo Gotico.


AGGIORNAMENTO: Qualche fotografia dell’incontro, scattate da Luca Monelli

Articolo sull'Intelligenza Artificiale su FOTOIT by Filippo Venturi

Nel numero estivo (e doppio) Luglio-Agosto 2023 di FOTOIT, nella sezione Saggistica, è uscito un mio articolo sull’intelligenza artificiale!

In questo testo non parlo dei miei lavori, ma provo a ragionare sull’evoluzione del ruolo dell’immagine nella comunicazione e nella nostra vita quotidiana. Le immagini generate con l'intelligenza artificiale stanno già influenzando il mondo fotografico e la nostra percezione della realtà, come dimostrato da diverse casistiche che, negli ultimi mesi, hanno sollevato timori legati all'adozione di questa nuova tecnologia, ma anche entusiasmo per le potenzialità che essa porta con sé.


“FOTOIT, nella pagina SAGGISTICA, introduce con un servizio di Filippo Venturi il tema dell'Intelligenza Artificiale, destinato a far discutere nel prossimo futuro. Una fotografia, bella o brutta che sia, rappresenta sempre qualcosa che c'è. La possibilità di generare immagini artificialmente è la nuova frontiera, ultimo traguardo della tecnologia digitale che comporterà un cambiamento di mentalità.“

FOTOIT, l’organo ufficiale della FIAF, diretto da Cristina Paglionico. Dieci numeri all’anno di 64 pagine tutte dedicate alla fotografia italiana. Il giornale è riservato agli iscritti alla FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche).

Galleria a cielo aperto a Pratovecchio Stia by Filippo Venturi

Sabato 22 luglio 2023 alle ore 17, a Pratovecchio Stia (AR), inaugurerà l’installazione permanente di 10 stampe fotografiche in grande formato nel centro storico del paese. Io sarò presente, visto che una delle fotografie è mia :)

Seguendo l’iniziativa del Comune di Bibbiena – che rappresenta il primo esempio in Europa di esposizione permanente di fotografia a cielo aperto e la più grande installazione diffusa di opere fotografiche (48 in tutto) di grandi autori, in grande formato, collocate permanentemente sulle facciate dei palazzi e lungo le mura dell'antico centro storico –, anche a Pratovecchio Stia nascerà una galleria dove verranno installate opere dei seguenti autori: Antonella Monzoni, Daniele Vita, Enrico Genovesi, Francesco Comello, Ilaria Sagaria, Lorenzo Zoppolato, Raoul Iacometti, Sara Munari, Umberto Verdoliva e Filippo Venturi.


Aggiornamento: qualche foto dell’inagurazione!

Pollution Valley esposto alla Biblioteca Classense by Filippo Venturi

A Ravenna, presso la Biblioteca Classense, è esposta una selezione di 12 immagini del mio lavoro Pollution Valley!
La mostra, assieme ad altre, rientra nell'ambito del Convegno regionale della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
Sotto il volantino dell’evento.

Mostra fotografica Ambiente Clima Futuro, nelle Foreste Casentinesi by Filippo Venturi

Il mio lavoro fotografico “Pollution Valley” sarà esposto in tre importanti mostre fotografiche presso:
- CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena
, dal 18 giugno al 10 settembre 2022;
- Nuvola Lavazza a Torino, nella Piazza Verde
, dal 23 giugno al 2 settembre 2022;
- Nelle maestose Foreste Casentinesi, all’interno di una bellissima iniziativa della FIAF denominata “Fotografie nel parco”
; il mio lavoro sarà esposto all’ingresso del bosco di fronte al Rifugio Fangacci (https://goo.gl/maps/4f78JDEWbzEPcxgA8)

Dalla presentazione ufficiale:

“La FIAF è stata la prima, e sinora unica, realtà ad aver strutturato e lanciato un progetto fotografico organico riguardante le problematiche ambientali, in funzione non solo di registrare “in pianta” l’attuale situazione italiana, a cavallo tra un passato di sfruttamento e scarsa preservazione dell’habitat naturale ed un presente che, pur ricco di contraddizioni, punta con decisione ad un futuro sostenibile, ma che ambisce anche ad essere anche un valido spunto per un’ampia riflessione di tipo culturale e sociologico. Questo immenso lavoro collettivo ha dato luogo ad una Mostra Nazionale e a 100 Mostre Locali, con i relativi cataloghi. Tutte le mostre, come un’unica grande esposizione, saranno aperte contemporaneamente il 18 giugno 2022, mostrando al pubblico ed agli appassionati la complessità del progetto fortemente voluto dalla Federazione. Il valore aggiunto è proprio la rete di persone che ha compreso l’importanza di un disegno più generale, fotografi consci del puzzle che tutti insieme sarebbero andati a comporre nell’ottica di un unico piano. La Mostra Nazionale presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena resterà aperta fino al 10 settembre 2022 e vede l’esposizione di oltre 1.500 fotografi e, frutto di un’accurata selezione nazionale.

Per chi abita in Casentino l’Ambiente è il luogo dove viviamo. Non è altro da noi. Siamo immersi nell’Ambiente, nella Natura, nella Foresta, con i suoi alberi, i suoi animali, i suoi fi ori, i suoi colori e i suoi odori. Noi ne facciamo parte. Parlare di Ambiente significa parlare di noi. Prendersi cura dell’Ambiente significa prendersi cura di noi. Le mostre fotografiche che potrete ammirare sono il segno dell’amore delle Associazioni del Casentino per l’Ambiente, per la Natura, per le Foreste. Vogliamo viverle e vogliamo proteggerle. E con questo intento abbiamo aderito al progetto “Ambiente, clima Futuro” promosso dalla FIAF (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografi che). Le fotografie vogliono essere un grido nella notte per invitarvi a vivere il Casentino e allo stesso tempo a stare sempre vigili ed attenti per la sua costante protezione quale salvaguardia di inestimabile valore per il Futuro.”

Mostra fotografica Ambiente Clima Futuro by Filippo Venturi

Filippo Venturi – Dal portfolio Pollution Valley

Anche il mio lavoro fotografico “Pollution Valley” sarà esposto nella grande mostra fotografica che inaugurerà al CIFA - Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena, dal 18 giugno al 10 settembre 2022!

Di seguito l’articolo di Art-Vibes:

FIAF - "Ambiente Clima Futuro”, il nuovo progetto fotografico collettivo nazionale
228 autori e oltre 1500 immagini per la prima iniziativa di documentazione fotografica e analisi interpretativa del fenomeno 
della tutela ambientale nel nostro Paese, realizzato da fotografi professionisti e amatoriali.

La FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – e la Fondazione CENSIS presentano il progetto “AMBIENTE CLIMA FUTURO”, la prima iniziativa di documentazione fotografica e analisi interpretativa del fenomeno della tutela ambientale nel nostro Paese, realizzato da fotografi professionisti e amatoriali.

Nel particolare momento di passaggio che stiamo oggi vivendo, a cavallo tra un passato segnato da inquinamento, spreco delle risorse, cattiva gestione del territorio, problema dei rifiuti e cambiamenti climatici, e un presente dove le buone pratiche, sia a livello pubblico che privato, vanno nella direzione di un futuro con una maggiore attenzione per l’ambiente e per il suo equilibrio, il Progetto

Fotografico della FIAF vuole essere un’occasione per riflettere su questi processi di trasformazione, raccontando sia i luoghi e le attività dove esistono progetti ed esperienze di recupero per un ritorno ad un ambiente più naturale, sia quelle situazioni dove sono ancora in corso sfruttamento e depauperamento per sostenere un sistema economico sempre più bisognoso di risorse difficilmente rinnovabili, in un ritmo di crescita inconciliabile con il mantenimento di un equilibrio naturale.

La grande mostra fotografica del nuovo progetto nazionale “AMBIENTE CLIMA FUTURO”, di cui BPER Banca è main sponsor, verrà inaugurata sabato 18 giugno 2022 presso il CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena (Via delle Monache 2), a partire dalle ore 17,30. La mostra rimarrà poi aperta fino a sabato 10 settembre 2022.

Gli autori iscritti per partecipare al progetto nazionale “AMBIENTE CLIMA FUTURO” sono stati 1.161, 1.032 dei quali hanno inviato le loro opere per la selezione. Le immagini arrivate sono state 14.448. Sono stati selezionati 228 autori con un totale di circa 1.516 fotografie, in rappresentanza di 18 Regioni italiane.

Anche gli appassionati di audiovisivi, supportati dal Dipartimento DIAF hanno inviato le loro opere con 24 partecipanti e 27 opere prodotte.

Il progetto è stato realizzato anche grazie al sostegno di FUJIFILM Italia coinvolgendo 10 fotografi molto conosciuti nel mondo FIAF, offrendo loro la possibilità di interpretare il tema “AMBIENTE CLIMA FUTURO” con la qualità straordinaria delle fotocamere digitali mirrorless Serie X e ottiche FUJINON.

Ogni autore ha seguito la propria inclinazione con il linguaggio più congeniale. Il risultato è un’opera corale di disvelamento della percezione collettiva della crisi climatica e delle condizioni in cui oggi versa il Paese, raccolta in un documentato unico che costituisce il catalogo della mostra nazionale e che contiene tutte le opere esposte, selezionate da una commissione di esperti.

In alcuni lavori, come riportato nella prima parte del libro, il nostro habitat è visto dall’alto, come fossimo astronauti che ogni volta si meravigliano della bellezza, della vastità, dell’incongruenza, delle forme che ci rendono piccoli e che ci fanno comprendere chi sia, davvero il più forte: è il genere umano a doversi adattare, a dover cambiare, perché la natura si trasformerà e potrà forse farne a meno.

Altri racconti fotografici, invece, sono ritmati da immagini astratte. Sono mondi di senso, intrecci, pretesti che rappresentano il confluire degli argomenti l’uno nell’altro, nell’organismo complesso e affascinante che è l’ambiente, nel rapporto d’amore e conflitto che il genere umano ha con la natura. Così fluidamente, nel libro, abbiamo cercato di partire dall’aria e dall’inquinamento atmosferico, per passare ai paesaggi naturali e alla nostalgia che percepiamo di fronte alla forza immane delle opere d’arte dipinte dalla natura.

Il grande tema dell’abbandono, dell’incuria delle forme umane e della riappropriazione da parte della vegetazione si trasforma nella rappresentazione dei territori malati, feriti profondamente dalle esigenze di sfruttamento. Il territorio urbano ha un suo fascino non sempre inconsapevole: i nostri autori hanno cercato lo stridore di una inconsulta occupazione di spazio, ma anche le inattese armonie tra mondi che parrebbero inconciliabili.

Poi c’è il mondo dell’acqua nelle infinite declinazioni dell’uso, del recupero, della protezione, del governo e dello studio che sfocia però nelle tragedie delle devastazioni a causa di eventi derivanti dai cambiamenti climatici: inondazioni, tsunami, tempeste, incendi (purtroppo e troppo stesso anche di natura dolosa). Il riciclo e il recupero si mostrano nelle forme più sorprendenti, anche quando banali: è la voglia di vivere e di far rivivere, la nuova vita che tutti speriamo di poter guadagnare è una forma di speranza e una rilettura di prodotti usati e usurati eppure capaci di adattarsi a nuovi usi con la sapienza di una industria attenta, di un artigiano, del cittadino rispettoso. Infine, l’energia prodotta da fonti rinnovabili, la vera scommessa del futuro e i comportamenti virtuosi raccolti in microstorie di passione e volontà. Nel mezzo c’è la protesta degli ultimi anni, purtroppo spenta dalla pandemia, ma che ritornerà, certamente, più forte di prima.

Ma non mancano progetti fotografici che ci danno un segno di speranza, con l’idea che i nostri sforzi ci saranno e non saranno vani. Ecco, quindi, i giovani sorridenti che immaginano il futuro coi loro disegni, un giardino di arte contemporanea a dimostrare che tecnologia e poesia possono e debbono convivere a servizio del mondo naturale di cui l’uomo fa parte e poi l’impegno di ognuno in un grande mosaico sul quale tutti dobbiamo posare la nostra tessera.

Mostra fotografia “Ambiente Clima Futuro
18 giugno – 10 settembre 2022.
CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena (AR), Via delle Monache 2.

Parliamo di FotograFIAF by Filippo Venturi

Oltre 350 persone hanno seguito l'incontro del ciclo "Parliamo di FotograFIAF", in cui il sottoscritto e Cristina Paglionico hanno dialogato con l'affermata artista forlivese Silvia Camporesi dei suoi progetti. Era la prima volta che partecipavo in qualità di "esperto" e devo dire che il clima cordiale e professionale ha fatto volare le 2 ore della conferenza online.

Il ciclo di incontri è organizzato da FIAF | Federazione Italiana Associazioni Fotografiche che, durante l'ultimo anno di emergenza sanitaria, ha messo in piedi un sistema di eventi online che ha consentito a tutti gli appassionati di fotografia di rimanere in contatto e la partecipazione di centina di persone ad ogni diretta ne dimostra l'apprezzamento!

Masterclass di Fotografia a Taranto by Filippo Venturi

MOSTRA FOTOGRAFICA “ASTANA”, progetto fotografico di Filippo Venturi
Centro della Fotografia Galleria Fiaf, Via Plinio 85, Taranto
Inaugurazione Venerdì 27 Settembre 2019, ore 19.30. Ingresso libero
—> Link all’Evento Facebook

Il 6 luglio 2018 il Kazakistan ha festeggiato il 20° anniversario della capitale, Astana. In precedenza era Almaty a godere di questo ruolo ma nel 1997 il presidente Nazarbayev decise di nominare una nuova capitale in posizione più centrale, lontana da zone altamente sismiche e progettata a tavolino per trasformare quella che era una città di provincia (Akmola, rinominata Astana nel 1998) in una delle metropoli più moderne al mondo. Il progetto dovrebbe completarsi nel 2030. “La Dubai della steppa” — così viene chiamata — esibisce l’ambizione di un paese intero di ottenere il riconoscimento internazionale dal punto di vista politico e strategico, al centro dell’Eurasia e lungo la nuova Via della Seta. Alla vertiginosa crescita artificiale della città non sta però corrispondendo un’altrettanto rapido aumento della ricchezza della popolazione, che non può permettersi di viverci. Oggi si contano 800.000 persone, ma nelle previsioni avrebbe dovuto toccare il milione già nel 2012.

MASTERCLASS DI FOTOGRAFIA DOCUMENTARIA, con Filippo Venturi
Centro della Fotografia Galleria Fiaf, Via Plinio 85, Taranto
Sabato 28 Settembre 2019, ore 9.30-13.00
—> Link all’Evento Facebook

La Masterclass sarà una lezione multimediale rivolta a fotografi e fotoamatori. Vista la sua natura interattiva, la Masterclass è aperta ad un numero limitato di persone, per cui è necessario prenotarsi via mail all’indirizzo segreteria@cfilcastello.it
La partecipazione comporta un contributo di 10€ da versare prima dell'inizio dell'incontro.

Filippo Venturi è un fotografo documentarista. I suoi lavori sono stati pubblicati su giornali come The Washington Post, Financial Times, Newsweek, Der Spiegel, Vanity Fair, Internazionale, Geo. Realizza progetti personali su storie e problematiche riguardanti l'identità e la condizione umana. Negli ultimi 3 anni si è dedicato a un progetto sulla penisola coreana che è stato premiato con il Sony World Photography Awards, il LensCulture Emerging Talent Awards e il Portfolio Italia - Gran Premio Hasselblad.

Eventi organizzati da: Centro della Fotografia Galleria Fiaf Taranto e Circolo Fotografico "Il Castello".

Aggiornamento del 28/09/2019:
Stamattina ho svolto la Masterclass di Fotografia al Circolo Fotografico Il Castello, a Taranto :)
Atmosfera super cordiale (del resto siamo in Puglia), persone molto competenti e una passione comune che ci ha uniti in questo weekend!

Recensione del SI Fest by Filippo Venturi

Su FOTOIT di novembre 2018 è uscito un mio articolo dove racconto la mia visita al SI Fest!

“Da quando mi sono avvicinato alla fotografia il SI Fest, il Festival della Fotografia di Savignano sul Rubicone, ha sempre rappresentato il grande palcoscenico dove andare a contemplare gli autori nazionali e internazionali più interessanti […]”