Forlì

Filippo Venturi

Autore dell'Anno, l'articolo de Il Resto del Carlino by Filippo Venturi

Oggi sul Il Resto del Carlino un bell'articolo di Maddalena De Franchis che racconta del riconoscimento che ho ricevuto dalla Fiaf, di Autore dell’Anno, e riassume le mie ultime ricerche visive, nella documentazione fotografica e anche nella sperimentazione con l'intelligenza artificiale!

Laboratorio di Fotografia al Liceo Classico Morgagni di Forlì by Filippo Venturi

Si è conclusa la bellissima esperienza del laboratorio di fotografia che ho svolto con gli studenti del Liceo Classico Morgagni di Forlì, con l'inaugurazione della mostra (presso la Sala Costellazioni) e le premiazioni (in Aula Magna) che si sono svolte martedì 26 maggio :)

“Si è voluto proporre ai ragazzi l’opportunità di approfondire il mondo della fotografia come arte, come tecnica ma anche come esplorazione del mondo, interno ed esterno - spiega la docente Pretolani Elena - in particolare, quest’anno si è pensato di offrire due esperienze separate e approfondite nei due campi analogico e digitale della fotografia, permettendo ai ragazzi di indagare, nel primo caso, la fotografia come ritorno a uno sguardo lento, tanto nel momento dello scatto, quanto in quello della stampa, che avviene in camera oscura; nel secondo caso, le svariate possibilità del digitale, fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale”.

La mostra potrà essere visitata da tutti gli alunni della scuola e sarà aperta anche alla cittadinanza a partire da martedì 27 maggio fino a venerdì 6 giugno, dalle 8:30 alle ore 12:00.

Ne avevo parlato anche in questo post del mio blog: Tornare a scuola

Se ne parla anche su ForlìToday: Premiati al liceo Morgagni i vincitori della mostra 'La fotografia come arte della sorpresa

Monografia FIAF N. 120 - Filippo Venturi by Filippo Venturi

Monografia FIAF N. 120 - Filippo Venturi
Scheda libro

Autore: Filippo Venturi
Titolo: Variations on reality
Formato: 23x22 cm
Pagine: 120, Brossura
Collana: Monografie
Anno edizione: 2025
Curatore: Silvano Bicocchi
Editing: Roberto Rossi
Grafica: Francesca Gambino, Immedia Editrice
Testi: Massimo Agus, Silvano Bicocchi, Bendetta Donato, Claudia Ioan, Michele Smargiassi, Isabella Tholozan
Editore:
FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), Corso San martino, 8 – 10122 Torino

Descrizione
Filippo Venturi è Autore dell’anno FIAF 2025.
Fedele al concept di questa collana di monografie, il libro presenta opere che appartengono all’intero percorso dell’autore che si qualifica “documentary photographer and visual artist”, inquanto pratica professionalmente la fotografia di reportage e l’ideazione di immagini e narrazioni per immagini ottenute con l’intelligenza artificiale (IA). Il libro dimostra come Venturi sia un autore consapevole della responsabilità che impone il processo informativo e dei problemi etici insiti nel suo lavoro. È un fotografo sensibile che si è misurato sia con il vissuto dei mutamenti sociopolitici asiatici e europei che con la realtà virtuale della narrazione di temi privati e collettivi con la IA.

Biografia
L’autore è nato a Cesena nel 1980 e attualmente vive a Forlì. Laureato in Informatica, si orienta alla fotografia nel 2008, realizzando progetti personali riguardanti l’identità e la condizione umana. Ha documentato dittature totalitarie in Asia e le tensioni socio politiche esistenti nelle società europee. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle principali riviste nazionali e internazionali. Insegna fotogiornalismo e fotografia documentaria e ha svolto diversi interventi in ambito universitario nel ruolo di esperto. È fotoreporter inviato da testate giornalistiche e intraprende lavori di ricerca personale, conduce attività culturali nell’ambiente fotografico nazionale e internazionale. Dal 2023 produce lavori di narrazione per immagini con l’ausilio della IA ottenendo significativi riconoscimenti.


Qualche estratto dai testi critici contenuti nel libro:

"Filippo Venturi è il 31° Autore dell’anno FIAF, e anche il più giovane tra gli autori pubblicati da questa nostra collana che è iniziata nel 1994 con Rinaldo Prieri, seguito da Pietro Donzelli, Mario Lasalandra, Piergiorgio Branzi, e tanti altri Maestri della Fotografia Italiana che ci hanno donato immagini di grande autorialità".
- Silvano Bicocchi

"Attraversare l'opera di Filippo Venturi vuol dire intraprendere un viaggio di cui si conosce la destinazione, consapevoli che lo spostamento si snoderà tra le tante traiettorie possibili. Il punto di partenza nonché il chiodo fisso dell'autore sono le storie, le tante fette di realtà di cui si dichiara «affamato», perché variegata, multi sfaccettata, foriera di spunti degni di attenzione e di approfondimento".
-Benedetta Donato

"Cosa sto cercando di dire? Che Venturi, forse perché è laureato in informatica, ha capito subito che l’intelligenza artificiale non è una tecnologia aliena e cattiva che minaccia di divorare la nobile arte della fotografia. Ha capito, e io sono con lui, che IA è figlia legittima della fotografia, non solo perché ne ingoia in quantità innumerevole per addestrarsi, ma perché fa parte della stessa genealogia, quella delle immagini prodotte attraverso meccanismi programmabili e complessi, non semplici utensili ma dispositivi che aggiungono una volontà propria alla creazione (come la macchina fotografica…), un apporto che sfugge al controllo di chi li mette in moto".
- Michele Smargiassi

"La pubblicazione di questo libro offre l’occasione per riflettere sul lavoro di Filippo Venturi facendo emergere alcune tematiche ricorrenti, che attraversano sottotraccia molti dei suoi progetti. Tra queste si distingue l’indagine sulle interconnessioni tra individuo e potere, nonché sulle molteplici declinazioni delle identità collettive e personali, osservate con uno sguardo distaccato ma umanamente comprensivo, capace di condensare, in un fotogramma, i segni tangibili dello sviluppo dei processi storici".
- Massimo Agus

"Di fronte all’articolata opera di Filippo Venturi, lo sguardo spazia tra generi e linguaggi, tra temi e metodi narrativi diversificati, tra opere autoriali e lavori professionali commissionati, tutti separati ma fortemente convergenti. A unire le fila di una produzione contrassegnata da varietà tematica e linguistica è proprio l’autorialità, che consente a Filippo Venturi di muoversi con agio tra due estremi: la realtà, raccontata con approccio reportagistico o documentario; e l’arte visiva, grazie anche all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale".
- Claudia Ioan

"Capita sempre più spesso di domandarci cosa si intende per narrazione fotografica, cercando significati e concetti che vadano oltre il semplice racconto della realtà attraverso l’uso delle immagini, allo scopo di trasmettere messaggi, informazioni, sentimenti, così come semplicemente faremmo con l’uso delle parole. Credo che Filippo Venturi sia l’esempio perfetto a dimostrazione del fatto che la fotografia documentaria ha ancora un valore di attualità profondo, una responsabilità importante, un dovere di testimonianza che il mondo chiede".
- Isabella Tholozan

Talk su Fotografia e Intelligenza Artificiale di Marzo 2025 by Filippo Venturi

Marzo sarà un mese intenso e stimolante: partirò per una sorta di “tour” in cui terrò diversi talk pubblici su Fotografia e Intelligenza Artificiale. Saranno occasioni per riflettere insieme su immagini, percezione e realtà. Vi aspetto!

Ecco le date e i titoli degli interventi:

Se siete in zona, fate un salto!
Sarà un piacere incontrarvi e confrontarci :)

L'elefante nella stanza a specchi. Dov'è la fotografia? by Filippo Venturi

L'ELEFANTE NELLA STANZA A SPECCHI.
Dov'è la fotografia?

Ieri ho avuto l'onore e il piacere di partecipare all'inaugurazione della 20ª mostra dei Musei di San Domenico di Forlì, intitolata "Il ritratto dell'artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie".

In questi venti anni, l'offerta culturale dei Musei di San Domenico ha avuto un impatto significativo per la città e il territorio regionale e non solo, di cui anche io ho ampiamente beneficiato, a livello personale e artistico.

Tuttavia, c'era un "elefante nella stanza" che mi è sembrato così evidente da farmi pensare che fosse una decisione premeditata. Per questo, ho chiesto informazioni ad alcuni esperti del settore, che hanno visto da vicino la nascita di questa mostra, e ho capito che non si trattava di una scelta precisa.

Nell'ultima sala, dedicata alle opere più contemporanee e vicine alla fotografia, sono esposte due fotografie della performance "Ecstasy" di Marina Abramović, il video "Self Portrait. Submerged" di Bill Viola, e quella che sembra essere l'unica fotografia nata come tale: "Autoritratto" di Chuck Close, artista noto soprattutto come pittore iperrealista.

Manca la fotografia, quindi.

In una mostra che, fin dal titolo, esplora il tema dell'autoritratto e del selfie (termine che deriva da self-portrait photograph, autoritratto fotografico, caratterizzato dalla finalità di essere condiviso online), l'assenza della fotografia è sorprendente.

Gli unici "selfie" visibili erano quelli che si scattavano i visitatori, invitati a farlo dagli specchi, previsti nell'allestimento, e dalle superfici riflettenti, come quelle della Sala Ebe, dove la scultura di Canova (installazione permanente) è circondata da pannelli a specchio, creando un effetto visivo notevole.

Mentre, anche io, mi scattavo un selfie, ho avvertito ancora di più l'assenza della fotografia.

Tornerò sicuramente a visitare la mostra, con una guida, per comprendere meglio le opere esposte e trarre comunque insegnamenti e ispirazione. Tuttavia, mi rammarica constatare che, ancora una volta, la fotografia venga esclusa dal dialogo con le altre forme artistiche.

Fabbrica Inverno 2025 by Filippo Venturi

Il 27 marzo 2025 terrò un un seminario intitolato "Puoi fidarti dei tuoi occhi? Fra fotografia e intelligenza artificiale", nell’ambito di Fabbrica Inverno 2025, presso la Fabbrica delle Candele di Forlì, rivolto ai giovani!

Un’occasione speciale per chi si interroga sul futuro professionale nel campo delle arti o desidera conoscere meglio le professioni legate alla progettazione e comunicazione artistica e culturale!

Di seguito il comunicato stampa ufficiale:

Al via Fabbrica Inverno, con un ricco programma di eventi, progetti, laboratori e incontri con autori che parlano ai giovani, presso “La Fabbrica delle Candele”, in viale Salinatore 30 a Forlì, nei i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2025!

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì.

Il programma di Fabbrica Inverno 2025 si conferma un viaggio straordinario attraverso arte, musica, cinema, cultura, formazione, memoria storica e riflessione sociale, consolidando la Fabbrica delle Candele come un punto di riferimento per la creatività e il dialogo nella città di Forlì. Tra masterclass musicali, concerti, incontri di approfondimento e progetti innovativi dedicati ai giovani, ogni evento è pensato per coinvolgere il pubblico in esperienze significative e trasformative, rafforzando il ruolo della struttura come centro culturale e formativo per i giovani di Forlì.

[…]

Che scuola? Arte fuoriClasse
Incontri ravvicinati con artistə presso la Fabbrica delle Candele di Forlì, per esplorare il mondo dell'arte e le pratiche ad esso connesse. Un’occasione speciale per chi si interroga sul futuro professionale nel campo delle arti o desidera conoscere meglio le professioni legate alla progettazione e comunicazione artistica e culturale.

Calendario degli incontri alla Fabbrica delle Candele (dalle ore 10 alle ore 13) – marzo 2025:

27 marzo 2025: Filippo Venturi, fotografo documentarista e artista visivo:
"Puoi fidarti dei tuoi occhi? Fra fotografia e intelligenza artificiale".

28 marzo 2025: Saverio Montella, disegnatore e autore di fumetti:
"Da Kurt Cobain a Giovanna Marini: un percorso a fumetti dalla china al pantone, fra racconto e illustrazione".

29 marzo 2025: Maria Roveran, attrice, performer e musicista:
"Dall’immagine alla parola… dalla parola al corpo".

Per informazioni: rara.associazione@gmail.com; 328 781 7779

Bellissime fotografie mai scattate, talk a Forlì by Filippo Venturi

Martedì 26 novembre 2024, ore 17, presso il Laboratorio Aperto (Ex Asilo Santarelli) a Forlì, terrò un intervento di un'ora sul tema fotografia e intelligenza artificiale, intitolato "Bellissime fotografie mai scattate", ospite dell’Informagiovani di Forlì!

Il mio intervento rientra nel progetto “CollegA mentI – Let’s boost your content!”, una serie di talk ed eventi di co-progettazione per creare una comunità digitale attiva e coesa tra i giovani forlivesi e promuovere l’uso consapevole dei social media e dell’intelligenza artificiale. Al termine delle iniziative verrà elaborata ed approvata una Carta della Comunità Digitale Giovani per guidare le attività future, come nuovi progetti e sportelli sul territorio, gestiti o co-gestiti dai giovani.

Per informazioni: informagiovani@comune.forli.fc.it
Per iscrizioni: https://icos.comune.forli.fc.it/Iscrizioni/IIscrizioniPersona/IscrizioneElencoCorsiCF/86

Il progetto è realizzato grazie ai finanziamenti della Regione Emilia Romagna in ambito “Azione 1.2.4. POR-FESR 2027-27”.


Presentazione intervento
Come l’intelligenza artificiale sta trasformando la nostra percezione della realtà, quali potenzialità offre e quali rischi comporta. L’incontro è focalizzato sull’incontro fra fotografia e intelligenza artificiale (IA) ed esplorerà l’evoluzione del ruolo dell’immagine nella comunicazione e nel mondo dell’informazione, fornendo gli elementi per approcciare questa nuova tecnologia con consapevolezza. Si vedranno alcuni esempi di come l’IA può ampliare le prospettive creative e quali idee sono alla base della creazione di un progetto visivo. Si affronteranno i timori legati all’adozione di questo strumento nella narrazione della realtà.

Note biografiche
Filippo Venturi è un fotografo documentarista. Realizza progetti su storie e problematiche riguardanti l’identità e la condizione umana. I suoi lavori sono stati pubblicati su National Geographic, The Washington Post, The Guardian, Vanity Fair, Internazionale e molte altre. Quest’anno è esposto nell’importante mostra Pixel Perceptions: Into the Eye of AI, che riunisce una selezione internazionale degli artisti visivi più interessanti che lavorano con l’IA.

Tagliata dall'acque e la terra. Immagini di un'alluvione: Romagna, 2023 by Filippo Venturi

Il progetto "Tagliata dall'acque e la terra. Immagini di un'alluvione: Romagna, 2023", presentato dal Comune di Savignano sul Rubicone – Fototeca comunale Marco Pesaresi, è risultato fra i vincitori del bando PAC 2024 del Ministero della Cultura, ottenendo il finanziamento richiesto di 32.000 euro 🙂

Con queste risorse si procederà, quindi, all’acquisizione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, che arricchiranno l’archivio fotografico comunale e che saranno presentate durante il SI FEST 2025, con una mostra ad hoc.

Fra queste opere, rientra anche una selezione di mie fotografie dell’alluvione che ha colpito Cesena e Forlì nel maggio 2023. Questo l'elenco degli autori selezionati: Andrea Bernabini, Silvia Camporesi, Benedetta Ristori, Filippo Venturi, Giovanni Zaffagnini e Marco Zanella.

Il progetto, per la precisione, ha partecipato al bando nell’AMBITO 1 – ACQUISIZIONE / Sezione 1 – Opere realizzate negli ultimi settant’anni, allego la graduatoria di merito. La graduatoria è consultabile qui: Tutti i vincitori del Piano per l’Arte Contemporanea del Ministero. Finanziamenti per oltre 3 milioni di euro.


Di seguito il comunicato stampa del Comune di Savignano sul Rubicone:

"Tagliata dall'acque e la terra. Immagini di un'alluvione: Romagna, 2023" è il progetto del Comune di Savignano sul Rubicone vincitore di un finanziamento di 32.000 € nell’ambito dell’avviso pubblico PAC2024 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, in particolare per l’acquisizione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

Savignano arricchirà così l’archivio fotografico comunale con un fondo specifico sul tema della alluvione in Romagna acquisendo 52 opere di sei autori che l’hanno vissuta in prima persona ed elaborata attraverso la pratica artistica, secondo la propria sensibilità: Andrea Bernabini, Silvia Camporesi, Benedetta Ristori, Filippo Venturi, Giovanni Zaffagnini e Marco Zanella.

Filippo Venturi ha fotografato gli interventi di cittadini e volontari nelle zone alluvionate; le sue fotografie selezionate sono state scattate a Forlì dal 18 al 24 maggio 2024. Allo stesso modo ha lavorato Marco Zanella, che ha fotografato dal 18 al 23 maggio 2023 spostandosi da Faenza a Budrio di Bologna, passando per Lugo e Conselice. Giovanni Zaffagnini ha documentato le conseguenze dell’alluvione su biblioteche, emeroteche, librerie; i libri protagonisti dei suoi scatti provengono da biblioteche di Faenza e Lugo. Benedetta Ristori ha scelto proprio Savignano per i suoi scatti: nelle immagini, realizzate dal 12 al 16 giugno 2023, sulle rive del Rubicone, ferite dopo il passaggio della piena. Andrea Bernabini ha lavorato a casa: l’alluvione ha colpito la sua abitazione e il suo studio ravennate, dal quale il fotografo è partito per la sua indagine nel dolore di chi ha perso tutto. Silvia Camporesi ha documentato gli effetti devastanti dell’acqua nei giorni appena successivi all’alluvione; le sue fotografie selezione sono state scattate a Forlì e a Faenza dal 18 al 29 maggio 2023.

Il fondo sarà patrimonio pubblico, conservato e disponibile nella Fototeca Comunale “Marco Pesaresi”, inaugurata ad aprile. Le fotografie acquisite inoltre andranno a costituire una nuova produzione che verrà presentata durante SI FEST 2025, con una mostra ad hoc.

Romagna tin bòta, raccolta fondi per Alluvione in Emilia Romagna by Filippo Venturi

Segnalo l’iniziativa "Romagna tin bòta" (in dialetto significa Romagna resisti! www.romagnatinbota.it, ideata da Marco Onofri), volta a raccogliere fondi per l'Emilia Romagna attraverso la vendita di stampe fotografiche fineart e illustrazioni, in edizione aperta e in formato A4, di grandi autrici/autori da tutto il mondo (Stephen Shore, Alec Soth, Gabriele Basilico, Simon Roberts, Silvia Camporesi, Camilla Ferrari, Chiara Fossati e tanti altri!).

La somma raccoltà sarà destinata alle città colpite dall'alluvione.
Fra le stampe acquistabili, c'è anche la mia, sopra visibile!

L’iniziativa promossa anche su Internazionale

Articolo sulla mostra Civilization pubblicato su FotoIT by Filippo Venturi

Sulla rivista FotoIT di novembre 2022, all’interno della rubrica “Visti per voi”, è uscito un mio articolo su Civilization: una mostra epocale comprendente 300 immagini di oltre 130 fotografe e fotografi, provenienti da cinque continenti diversi. Un progetto che si prefigge uno scopo ambizioso, quello di aprire una riflessione sul presente e sul futuro del mondo, sempre più interconnesso e globalizzato, ricco di innovazioni, scoperte e opportunità, ma anche di errori, egoismi e mancanza di visione a lungo termine, che causano conseguenze capaci di mettere a rischio la sopravvivenza stessa dell’umanità […]

La mostra, che ha inaugurato a Forlì il 17 settembre, sarà visitabile fino all’8 gennaio 2023!

Il link ufficiale della rivista è questo: http://www.fotoit.it/2016/2022/11/04/novembre-2022