Public Talk al Fotografia Calabria Festival by Filippo Venturi

Sabato 22 luglio sarò ospite del Fotografia Calabria Festival, intervenendo in un incontro in cui si parlerà di "Fotografia e Intelligenza Artificiale. Cosa sta cambiando?"

Dialogherò con Enrico Menduni - sociologo e saggista esperto di Audiovisivo e Media digitali, nonché curatore della mostra Anni Interessanti di Archivio Luce in esposizione quest'anno nel festival - e Diego Orlando, fotografo ed editor.

L'incontro si terrà alle ore 19 presso la Sala Convegni del Castello della Valle, a Fiumefreddo Bruzio (CS). Ingresso libero, è suggerita la prenotazione ➡︎ info@fotografiacalabriafestival.it

Sito ufficiale del Festival: ww.fotografiacalabriafestival.it


Aggiornamento: qualche foto dell’incontro!

Awakenings vincitore all'Helsinki Photo Festival by Filippo Venturi

Con grande piacere ho saputo che il mio lavoro “Awakenings”, sui nordcoreani che sono fuggiti dalla Corea del Nord, è fra i lavori premiati all’Helsinki Photo Festival di quest’anno, il cui tema era “Courage”.
Il lavoro sarà in mostra dal 4 agosto al 30 ottobre 2023!

Questo il sito ufficiale: helsinkiphotofestival.com

Di seguito l’elenco dei fotografi e dei lavori selezionati, che saranno in mostra al Festival:
Rebecca Bowring / CH
Chantal Pinzi / IT
JJ Lorenzo / ES
Lys Arango / ES
Sitara Thalia Ambrosio / DE
ursula groos / DE
AJ Skuy / ZA
Annamaria Belloni / IT
Byron Smith / US
Verena Andrea Prenner / AT
Hendra Eka / ID
Emanuele Occhipinti / IT
Rolf-Göran Åström / SE
Julia Wimmerlin / UA
Filippo Venturi / IT
Robin Hinsch / DE
Giles Clarke / GB
Pierpaolo Mittica / IT
Alisa Martynova / RU
Yannis Zindrilis / GR
Seok-Woo Song / KR
Ernst Coppejans / NL
Ingeborg Everaerd / NL
Beniamino Pisati / IT
Alice Mann / ZA
Karianne Bueno / NL
Cindy Blažević / CA
Gignouxphotos / US
Caribay / VE
Elisa Mariotti / IT
Alain Schroeder / BE
Catherine Lemblé / BE
Sarah Mei Herman / NL
Fernanda Soto Mastrantonio / CL
Antonio Pérez / ES
Florence Goupil / PE
Patrick Junker & Jonathan Terlinden / DE
Laara Dashti / FR
Thomas Victor / DE
Natalya Saprunova / RU

Open call winner / Nordic Village / Helsinki Photo Festival 2023
Björn Nilsson / SE
Haakon Sand / NO
Rolf-Göran Åström / SE
Sofi Lundin / SE
Mikkel Hørlyck / DK
Aija Svensson / FI
Maija Bondar / FI
Emmi Roosling / SE
Darina Rodionova / FI
Maja Nydal Eriksen / DK


Aggiornamento: alcune fotografie delle mostre allestite in varie sedi della città di Helsinki, fra cui il Giardino botanico Kaisaniemi, in centro.

How long is the night? su Il Reportage by Filippo Venturi

Novembre 2021. Quando premette l'interruttore, il "miracolo" tanto atteso che ci aveva spinto in cima alla montagna, non si è ripetuto. L'entusiasmo che ci aveva pervaso durante la faticosa salita, l'idea di assistere alla nascita di un minuscolo sole, svanì nel nulla.

Per un attimo ci fu un susseguirsi infinito di tentativi di spegnere e riaccendere, di controllare che i fili visibili fossero correttamente collegati, di premere i tasti del piccolo schermo a led per verificare le specifiche dello specchio. La tipica battaglia frustrante tra l'uomo e la tecnologia, quando quest'ultima si rifiuta di soddisfare i nostri desideri.

«Non capisco. Dovrebbe funzionare», ripeteva Pier Franco Midali, classe 1959, ex sindaco di Viganella, un uomo dallo sguardo luminoso e determinato. Quella stessa mattina mi aveva guidato con un'agilità leggera e rapida, quasi danzando sulle rocce, come un capriolo, spinto dal desiderio di mostrarmi il prodigio di cui era stato l'artefice molti anni prima e che per quindici anni si era manifestato, ogni giorno undici del mese di novembre.

Quel giorno la creazione di Midali, che avrebbe dovuto inviare un raggio di speranza e luce su Viganella, rimaneva immobile, inerte. Nelle sue parole tormentate percepivo l'eco di una delusione profonda che non accettava quel fallimento.

La “giornata del sole”, come era stata battezzata, si tramutò presto in un giorno di lutto e, scendendo la montagna, Midali continuava a ripetere che sarebbe bastato un semplice intervento del tecnico per ripristinarlo. Ma la macchina burocratica locale, che avrebbe dovuto occuparsi ufficialmente della questione e restituire la luce, è ferma da allora. [...]

Un estratto dall'articolo che ho scritto per l'ultimo numero de Il Reportage, abbinato al mio lavoro fotografico "How long is the night?".
https://www.filippoventuri.photography/howlongisthenight

Qui il link per acquistarlo:
https://www.ilreportage.eu/prodotto/numero-55/

Finalista al Cortona On The Move Award by Filippo Venturi

Con grande piacere ho saputo che il mio lavoro “Broken Mirror”, realizzato con una intelligenza artificiale, è fra i 10 finalisti del prestigioso premio Cortona On The Move Award, del festival fotografico omonimo! Di seguito l’annuncio ufficiale:

Siamo felici di rivelare i dieci autori finalisti della seconda edizione del Cortona On The Move Award!

• Alexandra Polina, con “Steindamm-Atlas”
• Camille Lenain, con “Made Of Smokeless Fire”
• Dima Kornilov, con “Submission”
• Dina Oganova, con “#MeToo”
• Enayat Asadi, con “Survivors of Death Row”
• Filippo Venturi, con “Broken Mirror”
• Gabriele Stabile, con “Swim till I Sank”
• Javier Arcenillas, con “Dought”
• Tim Smith, con “In The World But Not Of It”
• Valery Poshtarov, con “Father and Son”

I tre vincitori - il primo classificato otterrà un premio in denaro di 3.000€, il secondo e il terzo vedranno il proprio lavoro pubblicato sulla piattaforma LensCulture - saranno annunciati nella serata di sabato 15 luglio sul palco del Teatro Signorelli, a Cortona, durante le giornate inaugurali di Cortona On The Move 2023.
Ti aspettiamo per scoprirli insieme!

Sito ufficiale: www.cortonaonthemove.com

The Longest Day by Filippo Venturi

The longest day, from "Tear-anny" series, by Filippo Venturi.
Series of images generated with the use of artificial intelligence. I imagined Vladimir Putin's day on Saturday, June 24, 2023, as the "Wagner" Group (a private military company) was headed to Moscow to carry out what appeared to be a coup d'état, later aborted by Yevgeny Prigozhin, the group's founder and owner.

Il giorno più lungo, dalla serie "Tear-anny", di Filippo Venturi.
Serie di immagini generate con l'uso di una intelligenza artificiale. Ho immaginato la giornata di Vladimir Putin di sabato 24 giugno 2023, mentre il Gruppo “Wagner” (una compagnia militare privata) era diretto a Mosca per compiere quello che sembrava un colpo di Stato, poi interrotto da Yevgeny Prigozhin, fondatore e proprietario del gruppo stesso.

Padiglione Seoul-Pyongyang al Festival Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo by Filippo Venturi

Alcune fotografie dall'inaugurazione del festival Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo, a Palazzo Tortorici a Mazzarino (Sicilia), visitabile dal 24 giugno 2023 al 28 gennaio 2024. In particolare del padiglione Seoul-Pyongyang, da me curato

Per la prima volta, i miei 3 capitoli fotografici sulla penisola coreana sonno esposti assieme. A circa un mese dal 70° anniversario della fine della Guerra di Corea (in realtà Corea del Sud e Corea del Nord risultano ancora in guerra perché, alla firma dell’armistizio di Panmunjeom del 27 luglio del 1953, non è mai seguito un trattato di pace), dopo Korean Dream e Made in Korea, esordirà anche l'ultimo capitolo Awakenings, sui nordcoreani (in prevalenza donne) che sono fuggiti dal paese.

L’evento è organizzato da FARM CULTURAL PARK!

Menzione speciale del Fotografia Calabria Festival per Broken Mirror by Filippo Venturi

Il mio lavoro “Broken Mirror”, realizzato con una intelligenza artificiale, ha ricevuto una menzione speciale dal Fotografia Calabria Festival! Di seguito il comunicato ufficiale.

Con grande piacere annunciamo che Filippo Venturi ha ricevuto la menzione speciale di Fotografia Calabria Festival per il progetto "Broken mirror".
Un lavoro che si è distinto per aver affrontato il tema del Cambiamento attraverso un linguaggio e uno strumento di grande attualità, l'Intelligenza Artificiale. Frutto di un lungo lavoro di ricerca formale ed estetica, "Broken mirror" invita a riflettere sul futuro e sui cambiamenti non solo della Fotografia, ma di tutti i linguaggi visivi e non.
È per questo che siamo felici di dare a Filippo Venturi questo riconoscimento speciale e di dedicare al suo lavoro l'attenzione che merita. Con l'augurio che possa rappresentare per tutti, esperti e non, un'occasione di confronto costruttivo sulle potenzialità dell'Intelligenza Artificiale e del suo impiego anche nell'arte della Fotografia.
Filippo Venturi è un fotografo documentario italiano. Produce progetti riguardanti l'identità e la condizione umana. Negli ultimi anni è stato impegnato in un progetto nella penisola coreana, guadagnandosi il premio Sony World Photography, il LensCulture Emerging Talent Premio. Le sue opere sono state pubblicate su importanti riviste internazionali, come National Geographic, The Washington Post, The Guardian, Financial Times, Internazionale, La Repubblica, Il Corriere della Sera e La Stampa.

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With great pleasure that we announce that Filippo Venturi has received a special mention from Fotografia Calabria Festival for the project “Broken mirror”. A work that stood out for having tackled the Change's subject through a highly topical language and tool, the Artificial Intelligence.
Result of a long process of formal and aesthetic research, “Broken mirror” invites us to reflect on the future and changes not only in photography, but in all visual and non-visual languages.
This is why we are happy to give to Filippo Venturi this special recognition and to dedicate his work the attention it deserves. With the hope that it can represent for everyone, experts and non-experts alike, an opportunity for constructive discussion about the Artificial Intelligence's potential and its use, also in the Photography's art.
Filippo Venturi is an Italian documentary photographer. He produces personal projects concerning identity and the human condition. For the past years he has been engaged in a project on the Korean peninsula, earning him the Sony World Photography award, the LensCulture Emerging Talent Award. His works have been published in leading international magazines, such as National Geographic, The Washington Post, The Guardian, Financial Times, Internazionale, La Repubblica, Il Corriere della Sera and La Stampa.

Pubblicazione sul magazine Photographers' Companion by Filippo Venturi

Sul magazine cinese Photographers' Companion, è uscito il mio lavoro fotografico "How long is the night?" con anche una intervista al sottoscritto!

La Valle Antrona (dal latino antrum, cioè caverna profonda e oscura) è un territorio che, per secoli, è stato esplorato e scavato alla ricerca di oro e che conta oggi innumerevoli miniere abbandonate e dimenticate.
Qui si colloca Viganella, un paese di circa duecento abitanti che, fra l’11 novembre e il 2 febbraio, per 83 giorni, non viene illuminato dal sole, celato dietro la barriera naturale costituita dalla vallata, ritrovandosi quindi immerso in un’ombra costante che muta colori e umori.
Le origini del borgo in questa posizione sono smarrite nel tempo, ma si ipotizza che sia sorto intorno all’anno 1200 (data del documento più antico che menziona il paese e la sua comunità di minatori e carbonai), motivato dallo sfruttamento del territorio.
La prolungata assenza del sole, come riferimento ma anche simbolo di vita e speranza, ha provocato una reazione visionaria e poetica: l’installazione di un grande specchio rotante, in cima al monte a nord, che consente di riflettere i raggi solari sul paese.
Per tutti gli abitanti, l’11 novembre 2006 è "il giorno della luce", il momento magico in cui fu inaugurato lo specchio, del peso di 11 quintali, installato a monte del paese a 1050 mt. di altitudine, in località Scagiola, dove nelle giornate di cielo sereno il sole giunge e si mantiene dalle ore 9 alle ore 15 circa, regalando alla piazza del paese circa sei ore di luce riflessa.
Quest’anno però, dopo 15 anni di funzionamento, lo specchio non si è attivato a causa di problemi non ancora chiariti, lasciando il paese nell’oscurità.

The Antrona Valley (from the Latin antrum i.e. a deep, dark cave) is a territory which, for centuries, has been explored and excavated in search of gold and today boasts countless abandoned and forgotten mines.
Here lies Viganella, a town of about two hundred inhabitants which, between 11 November and 2 February, for 83 days, is not illuminated by the sun, hidden behind the natural barrier formed by the valley, thus finding itself immersed in a constant shadow that changes colours and moods.
The origins of the village in this position are lost in time, but it is assumed that it emerged around the year 1200 (the date of the oldest document that mentions the village and its community of miners and charcoal merchants), motivated by the exploitation of the local area.
The prolonged absence of the sun, as a reference but also a symbol of life and hope, provoked a visionary and poetic reaction: the installation of a large rotating mirror, on top of the mountain to the north, enabling the sun’s rays to be reflected onto the town.
For all the inhabitants, 11 November 2006 is “the day of light”, the magical moment in which the mirror, weighing 1100 kg, was inaugurated, installed uphill from the village at an altitude of 1050 metres, in the district of Scagiola, where on clear days the sun arrives and stays from 9 am to about 3 pm, giving the town square about six hours of reflected light.
This year, however, after 15 years of operation, the mirror did not work, due to problems which have yet to be cleared up, leaving the town in darkness.

Alluvione in Emilia Romagna by Filippo Venturi

Cesena, 19 maggio 2023, quartiere San Rocco e dintorni, dove ho vissuto per oltre 20 anni.
Oggi, dopo tanto tempo, ne ho girato le vie e ho rivisto vecchi amici. Nonostante ci si muovesse tutti fra pezzi di case, ricordi e oggetti distrutti, l'entusiasmo e la determinazione degli abitanti e dei volontari trasmettevano una grande speranza ❤

Forlì, 21 maggio 2023, quartiere Romiti, "Di Abdul e altre storie".
Quando ho visto una ventina di ragazzi di origine africana far parte di una lunga catena di persone che si passavano secchi pieni di fango, mi sono venute in mente alcune persone che dal divano di casa hanno sentenziato che migranti e stranieri non stanno aiutando gli italiani.
Alla fine ho scoperto che in quel condominio, su Via Sapinia, abita Abdul, un ragazzo senegalese che ha chiesto aiuto ai propri amici, accorsi anche dai paesi limitrofi, perché parte degli abitanti del condominio sono anziani e quindi in difficoltà nello svolgere le operazioni faticose e prolungate necessarie per pulire tutto il cortile, i garage e le cantine.
Proseguendo per le vie della mia città di adozione, mi sono imbattuto in tanta umanità di ogni varietà e in mille storie, intuibili dai dialoghi ascoltati per caso, dagli sguardi, dai messaggi sulle magliette indossate, da gesti reciproci di solidarietà e dalla volontà di creare gruppo.

Intervista su D - la Repubblica by Filippo Venturi

Oggi, su D - la Repubblica (un numero dedicato all'intelligenza artificiale), è uscito un interessante articolo intitolato "Fotografia e rivoluzione" di Chiara Bardelli Nonino, con interviste al sottoscritto, ad Alejandro Cartagena, a Charlie Engman e a Milo Keller :)