Sul Corriere di Romagna di oggi trovate una intervista che mi ha fatto Claudia Rocchi e che approfondisce il modo in cui, con la fotografia, sto affrontando e raccontando questo periodo storico, fra emergenza sanitaria e isolamento domestico :)
Intervista per TeleRomagna /
Su TeleRomagna è uscita una mia intervista con Francesca Leoni, dove parlo di me e del mio reportage “Riders ai tempi del Coronavirus”, uscito nei giorni scorsi su “The Guardian”.
Il video è visibile nel seguente link:
I nostri “riders” sul “Guardian”, nuovo progetto fotografico di Filippo Venturi
Il mio progetto "In Time of Peril" sul Washington Post /
Oggi, sul "Washington Post", il mio progetto personale "In Time of Peril. A Diary from the Red Zone", incentrato sull'isolamento domestico a causa del Coronavirus e la mia famiglia. In particolare su mio figlio Ulisse.
E' qualcosa di diverso dal mio solito, più intimo e sperimentale, che sto approfondendo grazie all'isolamento forzato a casa (e pensare che nei miei piani, oggi, sarei dovuto essere in viaggio in Cina).
L'articolo originale è qui: What life is like under lockdown in northern Italy.
Thanks to MaryAnne Golon and Kenneth Dickerman!
Copertina del saggio su Plauto /
George Fredric Franko (Hollins University) e Dorota Dutsch (University of California) hanno curato un volume dedicato al commediografo romano Tito Maccio Plauto, "A Companion to Plautus", da poco pubblicato dalla Wiley Press.
In copertina una mia fotografia del Plautus Festival di Sarsina, che fotografo con enorme piacere da 10 anni :)
Il volume è in vendita online a spazia fra i 130 euro in versione kindle e i 190 euro in cartaceo.
Intervista su ForliToday e Corriere di Romagna /
Oggi su ForliToday e sul Corriere di Romagna si parla di me e del mio reportage sui rider / fattorini ai tempi del Coronavirus, uscito su The Guardian ieri (di cui ho parlato nel mio blog: Pubblicazione su The Guardian).
Si tratta di un lavoro composto da 30 ritratti e 30 interviste che ho realizzato durante l’isolamento a casa a causa dell’emergenza Coronavirus, sul cancello di casa mia!
La prima pagina e l’articolo di approfondimento sul Corriere di Romagna
Pubblicazione su The Guardian /
Sul sito di "The Guardian" e sulla rivista “Guardian Weekend”, in mio nuovo progetto fotografico "Riders at the time of Coronavirus", in questo periodo di isolamento domestico nella zona rossa in Italia.
30 ritratti e interviste a 30 riders/fattorini sul cancello di casa mia!
L’articolo online originale è qui:
'Customers tell us to keep the change': Italy's delivery drivers on lockdown – photo essay
Public Talk a Rosignano Marittimo /
Venerdì 6 marzo 2020, alle ore 21.15 terrò un incontro pubblico a Rosignano Marittimo (LI), presso la Sala Concerti UNIPOP, nell'ambito della rassegna "Di Foto In Foto" organizzata dall’Associazione Culturale Fabbrica Immagini!
Parleremo di fotografia, racconterò il mio percorso e presenterò il mio libro “Korean dream, made in Korea”.
Incontro con l’autore Filippo Venturi
Fotografia come Testimonianza della Realtà
Venerdì 6 Marzo 2020, ore 21.15, ingresso libero
Sala Concerti Unipop, Teatro E. Solvay, Via Ernesto Solvay, 40
A cura dell’Associazione Culturale Fabbrica Immagini
Lo locandina dell’evento
Prossimi eventi, rinvii e altro /
E’ stato annunciato il programma della prossima edizione del SI Fest (qui un articolo in proposito), il festival della fotografia di Savignano sul Rubicone, dove avrò l’onore di essere ancora presente! Nel 2019 avevo partecipato nell’ambito dell’anteprima del Progetto IDE, nel 2018 avevo esposto il mio lavoro sulla Corea del Nord, in quanto vincitore del Portfolio Italia.
Quest’anno invece ci sarò perchè si terrà la presentazione finale del Progetto IDE, un importante e ambizioso progetto europeo biennale basato sulla fotografia, per il quale ho realizzato due progetti fotografici: uno a Copenhagen e uno nel territorio di Savignano sul Rubicone. Maggiori dettagli qui: Progetto IDE (Identity Dialogues Europe).
Una anteprima dell’edizione del SI Fest (con anche alcune mie stampe fotografiche) sarà esposta al MIA Photo Fair, fiera internazionale dedicata alla fotografia, che era in programma a Milano dal 19 al 22 marzo 2020, ma che è stata posticipata a causa della crisi sanitaria dovuta al Coronavirus (qui il comunicato ufficiale).
Fra gli eventi e le lezioni sospese, causa Coronavirus, a seguito dell’ordinanza della Regione Emilia Romagna, ovviamente rientrano anche i seguenti impegni fotografici che mi riguardavano:
L'incontro pubblico di martedì sera 25 febbraio, che avrei svolto presso l'Associazione culturale Tank Sviluppo Immagine a Forlì, è annullato.
La 4° lezione del mio Workshop di Fotografia a Cesena, presso l'Aula Didattica Monty Banks, prevista per giovedì sera 27 febbraio, sarà recuperata in futuro, in base alle disposizioni regionali dell’Emilia Romagna.
L’incontro pubblico che avrei tenuto sabato 29 febbraio, presso il Liceo Classico Mamiani di Pesaro, sarà recuperato in futuro, in base alle disposizioni regionali delle Marche.
Fotografia dal progetto fotografico “Untold”, di Filippo Venturi
Romagna Rugby - Perugia 60-13 /
Inaugurazione "Il Caso C." di Alfredo Covino /
Sabato 8 febbraio, presso Marmo. Libreria d'arte contemporanea di Forlì, dialogherò con il fotografo romano Alfredo Covino, in occasione dell’inaugurazione della mostra del suo progetto “Il Caso C.” :)
COMUNICATO UFFICIALE
Sabato 8 febbraio la Libreria Marmo di Forlì inaugura una nuova mostra, che si presenta come una novità nella programmazione espositiva finora proposta: “Il caso C.” progetto di Alfredo Covino, fotografo romano classe 1973, un’indagine visiva sulla storia realmente accaduta della misteriosa scomparsa di un uomo: Davide Cervia.
Davide Cervia era un ex sottoufficiale della Marina Militare Italiana, specializzato in guerre elettroniche e vincolato a segreto militare Nato, scomparso il 12 settembre 1990 a Velletri, in provincia di Roma. Il suo caso è tuttora avvolto nel mistero: c’è un testimone del suo presunto rapimento, ma le informazioni sono spesso state oscurate, la famiglia di Cervia è stata più volte minacciata e, ad oggi, non si conosce la verità, il movente preciso di un possibile rapimento, né se Davide Cervia sia ancora in vita. Alfredo Covino, il cui lavoro è apparso su L’Espresso, The Guardian, Le Monde - solo per citarne alcuni - propone al pubblico la sua visione sulla storia di Davide Cervia in cui alla presunta realtà, raccontata con il suo approccio investigativo-documentario, accosta visioni immaginarie; il caso, infatti, è raccontato dalla prospettiva di un personaggio fittizio che raccoglie documenti, indizi, depistaggi e suggestioni. In questo modo, Covino sottolinea l’assoluta complementarietà tra reale e fiction, non solo in questo progetto, ma in tutta la fotografia, e si allontana da una mera rappresentazione del reale che si crede propria della fotografia documentaria. “Il caso C.”, esposto per la prima volta e integralmente presso Officine Fotografiche a Roma e curato da Chiara Capodici, è composto da fotografie ma anche da documenti ufficiali, immagini d’archivio e illustrazioni. Il progetto non vuole, però, essere informativo tout court, non ha infatti come obiettivo quello di dare un’unica chiave di lettura di un accaduto dai contorni ancora molto sfumati, in cui si confondono fatti, opinioni e critiche. L’intento di Covino è principalmente evocativo: parla di assenza e di sospensione, di quei momenti di incertezza cognitiva ed empirica propri di un caso avvolto nel mistero, come questo di Davide Cervia. La mostra da Marmo parte da una selezione del progetto espositivo iniziale, altrimenti troppo voluminoso per essere ospitato dallo spazio della libreria; in occasione dell’inaugurazione della mostra, Alfredo Covino presenterà anche il dummy del libro relativo al progetto, finalista al Unseen Dummy Award 2019, e dialogherà con Filippo Venturi, fotografo documentarista che lavora e vive a Forlì.