Mostra e Workshop a Meet the Docs Film Fest by Filippo Venturi

Nella prossima edizione del Meet the Docs Film Festival sarò presente con una videoinstallazione di alcuni miei lavori svolti durante il lockdown e un workshop sulla fotografia documentaria!

L’ingresso agli eventi e la partecipazione ai workshop dal Festival è gratuita. È necessario però prenotarsi. Ci si può registrare su Eventbrite. Tutte le informazioni nel sito ufficiale https://meetthedocs.it.

Giovedì 15 Ottobre 2020, ore 14.30
Inaugurazione videoinstallazione “Storie dal Lockdown” di Filippo Venturi
Con Filippo Venturi (fotografo) e Matteo Lolletti (Direttore artistico MTDFF).
Durante il lockdown, tra il 9 marzo e il 18 maggio, il fotoreporter Filippo Venturi ha documentato l’eccezionalità del periodo e, attraverso diversi punti di vista, ha realizzato tre progetti fotografici: Riders at the Time of Coronavirus, un reportage sui fattorini che effettuavano le consegne a domicilio, una delle poche categorie legittimate ad entrare in contatto con le persone in isolamento (pubblicato su The Guardian e IlSole24Ore); In Time of Peril, un diario intimo incentrato sul figlio di due anni, Ulisse (pubblicato su The Washington Post); Hotel Coronavirus, una raccolta di ritratti e testimonianze delle persone che, positive al Covid, hanno trascorso la quarantena in un albergo apposito, lontano dai propri affetti. Per Meet the Docs! Film Fest, Venturi ha rielaborato i tre reportage, trasformandoli in una videoistallazione originale. Un viaggio alla scoperta di una quotidianità nuova, a cui ci siamo dovuti adattare e che, in qualche modo, ciascuno ha fatto propria.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 21.30 con proiezioni ogni 30 minuti.
Per assicurare il rispetto delle normative anti-covid è necessario prenotare la visita sul sito evenbrite.it.

Giovedì 15 Ottobre 2020, ore 15-18
Workshop “Scattare per The Guardian” con Filippo Venturi
Un viaggio alla scoperta del fotogiornalismo e della fotografia documentaria.
Come si realizza un servizio fotografico che incroci l’interesse pubblico e abbia un valore etico e politico? Dalla ricerca della storia allo sviluppo del progetto, dal fact-checking all’etica, fino ad arrivare al rapporto con i photoeditor e alla pubblicazione di un reportage: Il fotografo Filippo Venturi approfondisce gli aspetti teorico e pratici che accompagnano la creazione e la diffusione di un reportage documentario, condividendo le proprie esperienze e fornendo consigli utili e spunti di riflessione. Perché il fotogiornalismo non è solo un bello scatto.
Il workshop è aperto a fotografi professionisti o esordienti e a coloro che sono interessati ad approfondire la tematica.

Fragments of the dream of a quarantined traveler in a locked country by Filippo Venturi

Sul magazine portoghese Publico P3, è uscita una anteprima del mio lavoro intitolato “Fragments of the dream of a quarantined traveler in a locked country”. Si tratta di un lavoro fotografico (più evocativo che documentaristico), ancora in corso, incentrato sulla “nuova normalità” post-lockdown in Italia.

Qui il link all’articolo originale: Covid-19: no novo normal, “a noção de liberdade sofreu uma revolução”

Sword of Damocles e Untold in mostra al SI FEST 2020 by Filippo Venturi

Sword of Damocles © Filippo Venturi

In mostra, da venerdì 18 settembre, al Festival di Fotografia "SI FEST - IDEE. Storie, memorie e visioni" i miei lavori “Sword of Damocles” e “Untold”, sviluppati nell’ambito del Progetto IDE!

“Sword of Damocles”, svolto a Copenhagen nel giugno 2019, riguarda il tema dell’identità nella relazione fra popolazione e politica e su come esse si influenzino a vicenda. “Untold”, svolto a Savignano sul Rubicone nel settembre 2019, riguarda l’identità delle donne migranti e come questa venga influenzata, anche forzatamente, nel viaggio e nella nuova vita che si creano in Italia.

SI FEST 2020 - IDEE. Storie, memorie e visioni
Dal 18 Settembre 2020 al 4 Ottobre 2020
Direttore artistico: Denis Curti

Savignano sul Rubicone
Sito ufficiale: http://www.sifest.it

“Sword of Damocles” project exhibition at SI FEST 2020, in Savignano sul Rubicone

“Sword of Damocles” project exhibition at SI FEST 2020, in Savignano sul Rubicone

Filippo Venturi’s projects exhibition at SI FEST 2020, in Savignano sul Rubicone

Visita guidata alle mostre “Untold” e “Sword of Damocles”

Il Progetto IDE (Identity Dialogues Europe) è un importante e ambizioso progetto europeo biennale basato sulla fotografia. Il suo scopo è promuovere e tutelare il patrimonio culturale europeo, approfondire il tema dell'identità e favorire l'integrazione dei migranti attraverso ricerche, attività formative e confronti che utilizzano la Fotografia.

Questo progetto coinvolge 4 realtà in Italia, Danimarca, Spagna e Paesi Bassi:

  • SI Fest, il festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, rappresentato dal fotografo Filippo Venturi.

  • Copenhagen Photo Festival, il più grande festival scandinavo, rappresentato dalla fotografa Marine Gastineau e dal fotografo Martin Thaulow.

  • BFOTO, il festival di fotografia di Barbastro, rappresentato dalla fotografa Kate Buil.

  • NOOR, agenzia di fotogiornalismo di Amsterdam, rappresentata dalla fotografa Sanne De Wilde.

I fotografi sono stati ospiti di 2 residenze artistiche nel 2019: in giugno al Copenhagen Photo Festival e in settembre al SI Fest, durante le quali hanno condotto progetti fotografici, workshop, masterclass, letture portfolio, presentazioni, visite e confronti. Nel 2020 si concluderà il progetto e i risultati saranno presentati attraverso mostre e attività che saranno esposte e sviluppate in tutte e 4 le realtà coinvolte.

Questo è il sito ufficiale: www.reconstructionofidentities.eu

Conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del SI Fest

Conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del SI Fest

Malatesta Short Film Festival by Filippo Venturi

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Lo scorso weekend si è concluso a Cesena il Malatesta Short Film Festival 2020, al quale ho avuto il piacere di partecipare come membro della giuria nella sezione Documentary!
Si tratta di un festival molto giovane, giunto alla 4° edizione, dedicato ai cortometraggi e che ha saputo affermarsi rapidamente; è organizzato da Albedo ed Arci Cesena, con la direzione artistica e organizzativa di Luca Berardi e Valerio Montemurro. All’interno dello stesso è previsto un concorso internazionale al quale, a quanto ho potuto vedere, si sono candidati lavori notevoli provenienti da tutto il mondo.

Nella sezione Documentary, il primo premio è andato a “Ferroada”, un corto incentrato su Tico, uno scrittore-becchino brasiliano, che ho apprezzato per la poetica e l’intensità, realizzato dai registi Adriana Barbosa e Bruno Mello Castanho, mentre una menzione è andata all’appassionante “The Passengers”, di Tommaso Valente, incentrato sulle vite delle persone che lavorano e vivono all’interno di un progetto Housing First del Consorzio Solco Ravenna, dedicato all’abitare sociale.

Durante le serate di proiezione ho visto alcuni corti partecipanti alle altre categorie e sono felice di vedere che alcuni che avevo molto apprezzato hanno poi vinto il primo premio o una menzione.
Fra questi vorrei citare "Serials Parallels", di Max Hattler, che non può non ricordare la serie fotografica "Architecture of density" del compianto Michal Wolf, verso cui il corto è debitore (essendo ambientati entrambi ad Hong Kong e sfruttando lo stesso punto di vista), con l'aggiunta però di effetti sonori e visivi che rendono il risultato psichedelico e quindi ben distante dalle atmosfere del fotografo tedesco.
Vorrei fare una piccola ulteriore menzione al lavoro “Wild Will”, di Alan King, in cui l’autore con pochi semplici mezzi e soluzioni interessanti nel montaggio ha messo in piedi un piccolo capolavoro.

Di seguito tutti i vincitori e menzionati:

Best Fiction: Nefta Football Club, by Yves Plat, France 2018
Special mention: The Best Orchestra in the World, by Henning Backhaus, Austria 2019
Best Experimental: Con te o senza di te (With or Without you), by Angela Prudenzi, Italy 2018
Special mention: Serials Parallels, by Max Hattler, Hong Kong 2019
Best Documentary: Ferroada (Bite), by Adriana Barbosa and Bruno Mello Castanho, Brazil 2017
Special mention: The Passengers, by Tommaso Valente, Italy 2019
Best Animation: Udahnut zivot (Imbued life), by Ivana Bosniak and Thomas Johnson, Croatia 2019
Special mention: Streets of Fury, by Aidan McAteer, Ireland 2019

Sito ufficiale del Festival: https://www.malatestashort.com

MalatestaShort Film Festival 2020

MalatestaShort Film Festival 2020

Intervista sul Corriere di Romagna by Filippo Venturi

Oggi, sul Corriere di Romagna, un articolo di Marcello Tosi in cui mi intervista a proposito dei miei lavori “Untold” e “Sword of Damocles”, realizzati nell’ambito del Progetto IDE e che saranno esposti nella prossima edizione del SI Fest, il Festival della Fotografia di Savignano sul Rubicone!

Intervista su Rolling Stone by Filippo Venturi

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Su Rolling Stone è uscito un bell’articolo di Francesca Orsi in cui mi intervista a proposito del lavoro che ho svolto sulla Corea del Nord e del Sud.

Questo è il link all’articolo originale:
‘Korean Nature’, l’atlante fotografico delle due Coree

Questo progetto è diventato anche un libro, edito da Emuse, di cui potete trovare tutte le info a questo link:
Korean dream, made in Korea - Il Libro

Pubblicazione su Marie Claire Korea by Filippo Venturi

Su Marie Claire Korea di agosto, dedicato alla “New Normal Life”, è uscito il mio lavoro “New Italian Theater”, relativo alla riapertura dei teatri in Italia dopo il lockdown, con 10 fotografie!

Le foto in questione riguardano lo spettacolo teatrale “L’attore nella casa di cristallo”, pensato e prodotto durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e che è stato proposto per la prima volta al pubblico il 15 giugno 2020 (il primo giorno di apertura dei teatri) nel Piazzale del Teatro delle Muse di Ancona. Lo spettacolo immagina un futuro distopico in cui il teatro è stato abolito. Gli attori vivono rinchiusi in case trasparenti e, nella loro condizione di totale solitudine, non resta che ripetere ciò che ricordano del loro antico mestiere: brandelli di testo, passi di danza, brani di canzoni […]

Presentazione SI Fest 2020 by Filippo Venturi

Stamattina conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del SI Fest, che inaugurerà il 18 settembre!

Sarò presente nell'ambito del Progetto IDE - Reconstruction of Identities che, dopo due anni di lavoro, sarà esposto integralmente a Savignano sul Rubicone!

Maggiori informazioni qui:
- www.filippoventuri.photography/blog/reconstruction-of-identities
- www.sifest.it

Progetto IDE, Reconstruction of Identities by Filippo Venturi

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Il Progetto IDE (Identity Dialogues Europe) è un importante e ambizioso progetto europeo biennale basato sulla fotografia. Il suo scopo è promuovere e tutelare il patrimonio culturale europeo, approfondire il tema dell'identità e favorire l'integrazione dei migranti attraverso ricerche, attività formative e confronti che utilizzano la Fotografia.

Questo progetto coinvolge 4 realtà in Italia, Danimarca, Spagna e Paesi Bassi:

  • SI Fest, il festival di fotografia di Savignano sul Rubicone, rappresentato dal fotografo Filippo Venturi.

  • Copenhagen Photo Festival, il più grande festival scandinavo, rappresentato dalla fotografa Marine Gastineau e dal fotografo Martin Thaulow.

  • BFOTO, il festival di fotografia di Barbastro, rappresentato dalla fotografa Kate Buil.

  • NOOR, agenzia di fotogiornalismo di Amsterdam, rappresentata dalla fotografa Sanne De Wilde.

I fotografi sono stati ospiti di 2 residenze artistiche nel 2019: in giugno al Copenhagen Photo Festival e in settembre al SI Fest, durante le quali hanno condotto progetti fotografici, workshop, masterclass, letture portfolio, presentazioni, visite e confronti. Nel 2020 si concluderà il progetto e i risultati saranno presentati attraverso mostre e attività che saranno esposte e sviluppate in tutte e 4 le realtà coinvolte.

Questo è il sito ufficiale: www.reconstructionofidentities.eu

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Alcune fotografie dal Copenhagen Photo Festival, inaugurato giovedì 18 giugno 2020:

IDE Project, Reconstruction of Identities, Copenhagen Photo Festival

IDE Project, Reconstruction of Identities, Copenhagen Photo Festival

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Alcune fotografie dalla mostra organizzata da NOOR Fondation, inaugurata sabato 6 luglio 2020:

IDE Project, Reconstruction of Identities, NOOR Foundation