Broken Mirror (AI) / by Filippo Venturi

BROKEN MIRROR (AI)

(Work done with the use of artificial intelligence, 2023)

[il testo in italiano è sotto]

Since 2015, I have explored the Korean peninsula through my photography, uncovering social phenomena and the results of economic growth and development, as well as the consequent side effects they have had on the population.
Broken Mirror is an artwork which uses documentary language, where I blended my perception of North Korea with that of artificial intelligence. I used the Midjourney software, to which I explained in detail the result I wanted to obtain, and I repeated this operation hundreds of times per image until I obtained a result similar to the one I had envisioned.
I inserted a foreign element into the scenes of the daily life of North Koreans, in the form of insects which grow bigger and more intrusive until they look as if they can control people. Finally, North Koreans themselves turn into insects, thus bringing the endured domination to completion.
The idea at the root of this project is about my job as a documentary photographer on North Korea together with my fascination for science fiction and dystopian scenes – from black and white photography by the great photographers of the past to physical body modifications which are typical of David Cronenberg’s films. In a sense, I drew from my personal database of images, videos, considerations, influences and fears, perhaps not too differently from what artificial intelligence did when putting together the images I wanted, often adding unexpected elements that were out of my control.
Broken Mirror is, therefore, the result of a compromise between myself and artificial intelligence, where the exceptional nature of North Korean society, strongly influenced by one of the harshest totalitarian regimes in the world – which, in actual fact, isolates the country and its citizens – is represented by adding an alien element, in a sort of Kafkaesque metamorphosis.
On a second level of reading, this external element, in the form of insects, is a metaphor for the invasive and controlling nature of technology and artificial intelligence in society in general. The use of the Midjourney software (currently in version 4) represented my renunciation of complete control over the final result, as this technology often adds unexpected and not always correctable elements.

Dal 2015 ad oggi, con la fotografia ho indagato la penisola coreana, esplorandone i fenomeni sociali e i risultati raggiunti attraverso lo sviluppo e la crescita economica, ma anche i conseguenti effetti collaterali sulla popolazione.
Broken Mirror è un lavoro artistico che utilizza il linguaggio documentaristico, in cui ho fuso la mia percezione della Corea del Nord con quella di un'intelligenza artificiale. Ho utilizzato il software Midjourney, a cui ho spiegato nel dettaglio il risultato che volevo ottenere, ripetendo l'operazione per centinaia di volte per ogni immagine, finché non ho ottenuto un risultato simile a quello che avevo immaginato.
Ho inserito nelle scene di vita quotidiana dei nordcoreani un elemento estraneo, sotto forma di insetti che assumono dimensioni sempre più grandi e invadenti, al punto che sembrano avere il controllo sulle persone. Infine, i nordcoreani stessi si trasformano in insetti, completando così il dominio subìto.
L'idea alla base di questo progetto si riferisce al mio lavoro di fotografo documentarista sulla Corea e alla mia passione per la fantascienza e gli scenari distopici; alla fotografia in bianco e nero dei grandi fotografi del passato, ma anche all'alterazione fisica del corpo tipica dei film di David Cronenberg. In un certo senso, ho attinto al mio personale database di immagini, video, riflessioni, suggestioni e paure, forse in maniera non troppo distante da quanto ha fatto l'intelligenza artificiale per assemblare le immagini che volevo, spesso inserendo elementi inaspettati sui quali io non avevo il controllo completo.
Broken Mirror è quindi il risultato di un compromesso tra me e l’intelligenza artificiale, dove l'eccezionalità della società nordcoreana, fortemente influenzata da uno dei regimi totalitari più duri al mondo, che isola di fatto il Paese e i suoi abitanti, è rappresentata attraverso l’inserimento di un elemento alieno, in una sorta di metamorfosi kafkiana.
A un secondo livello di lettura, questo elemento esterno, sotto forma di insetti, è metafora della natura invasiva e controllante della tecnologia e dell'intelligenza artificiale nella società in generale. L'uso del software Midjourney (attualmente alla versione 4) ha rappresentato la mia rinuncia al completo controllo sul risultato finale, poiché questa tecnologia spesso aggiunge elementi inaspettati e non sempre correggibili.