Oggi, sul "Washington Post", il mio progetto personale "In Time of Peril. A Diary from the Red Zone", incentrato sull'isolamento domestico a causa del Coronavirus e la mia famiglia. In particolare su mio figlio Ulisse.
E' qualcosa di diverso dal mio solito, più intimo e sperimentale, che sto approfondendo grazie all'isolamento forzato a casa (e pensare che nei miei piani, oggi, sarei dovuto essere in viaggio in Cina).
L'articolo originale è qui: What life is like under lockdown in northern Italy.
Thanks to MaryAnne Golon and Kenneth Dickerman!