Nostalgic Fascists in Predappio by Filippo Venturi

Reportage about nostalgic fascists at the 74th anniversary of the death of Benito Mussolini.
Predappio, Italy, 28/04/2019.

Predappio is a small Italian town with a population of 6.000 inhabitants, situated in the province of Forlì-Cesena, best known for being the birthplace of Benito Mussolini. The Italian dictator is buried there too, in the monumental cemetery of San Cassiano in Pennino.

On these three anniversaries:
- July 29, birth of Benito Mussolini (1883)
- April 28, death of Benito Mussolini (1945)
- October 28, March on Rome (1922)

“pilgrims” from all over Italy flock there, some on their own others on bus tours, to pay homage to the Duce's grave which, counting more than 80.000 visits every year, is the second most visited grave in Italy, the first being Giovanni Paolo II's burial place.

The meeting is the Sunday morning closest to the date of the anniversary that is celebrated, in front of the Church of St. Anthony, in the homonymous square, where the march of about 1.5 km starts until the arrival at the Monumental Cemetery of San Cassiano in Pennino.

Contrary to common belief, during these anniversaries one can find young people and families too – common faces opposed to the usual portrait of the serious and strict Fascist. These groups consider the pilgrimage as a Sunday trip or a visit to a distant relation, referring to the Duce as an “Uncle” or “Grandpa Benito”, evoking his wisdom and the inflexibility he would have had in facing today's problems.

Fascist nostalgia here lacks consistency and becomes almost a fairy tale.

Pontremoli Foto Festival by Filippo Venturi

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Il prossimo luglio sarò ospite del Pontremoli Foto Festival, con la mostra del mio lavoro “Korean dream”, sulla Corea del Nord, e la presentazione del mio libro sulla Corea del Nord e del Sud, intitolato “Korean dream, made in Korea”!

Si tratta di un giovane Festival, giunto alla sua 4° edizione, che ha saputo crescere e farsi conoscere molto rapidamente e, non a caso, sono in ottima compagnia vedendo l’elenco degli altri autori invitati.

Maggiori informazioni a ridosso dell’evento, il cui sito ufficiale è: www.pontremolifotofestival.it

Pubblicazione su Newsweek Japan by Filippo Venturi

Sulla rivista Newsweek Japan è uscita la pubblicazione del mio lavoro “2030 Birth of a Metropolis”, su Astana, la capitale del Kazakistan, ribattezzata in Nursultan a fine marzo, in onore del dimissionario Presidente Nursultan Nazarbayev.

Questo mio lavoro è attualmente in mostra a Mantova (informazioni qui) e dal 3 maggio sarà esposto al Bi Foto, Festival della Fotografia in Sardegna (informazioni qui).

Kolga Tbilisi Photo Award 2018 by Filippo Venturi

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Il mio ritratto della cantante Anna Calvi, per il giornale tedesco Der Spiegel, è stato selezionato dalla giuria del Kolga Award International fra gli scatti migliori del 2018!

Questa fotografia sarà esposta al Festival della Fotografia di Tbilisi, in Georgia, e sarà pubblicata nel relativo catalogo.

Il Kolga Award, giunto alla 18° edizione, è il concorso fotografico più importante e prestigioso della Georgia. Lo scopo di tale premio è connettere la fotografia internazionale, la Georgia e la fotografia locale.

Sito ufficiale: www.kolga.ge/en

Pseudolo di Tito Maccio Plauto by Filippo Venturi

Teatro Europeo Plautino, nell’ambito di Plauto nelle Scuole 2018/2019, presenta
“Pseudolo” di Tito Maccio Plauto
Regia di Cristiano Roccamo, con
Simone Castano (Pseudolo)
Massimo Boncompagni (Ballione)
Gianluca D’Agostino (Calidoro, Simone, Cuoco)
Cecilia Di Giuli (Carino, Arpace, Scimmia).

La compagnia Teatro Europeo Plautino è la compagnia ufficiale del "Plautus Festival" e nasce da un'idea del direttore artistico Cristiano Roccamo: lo scopo è quello di riscoprire il teatro classico in generale e quello plautino in particolare, per avvicinare il pubblico a quello che è il patrimonio classico della cultura europea.

Teatro Europeo Plautino è molto di più di un centro di produzione teatrale: ogni anno infatti è attivo il progetto "Plauto nelle scuole", che coinvolge diversi istituti superiori della Penisola ed ha lo scopo di avvicinare il teatro classico ai giovani, si svolge il laboratorio teatrale per amatoriali a Sarsina e nei Comuni vicini e si dà vita a progetti europei nel settore del teatro e dell'innovazione culturale.

Il "Plautus Festival" è il festival ministeriale di teatro classico che si svolge ogni anno dal 1956 a Sarsina (FC), città natale del commediografo latino Tito Maccio Plauto. Da metà degli anni '90 il festival si svolge nella splendida cornice dell'Arena Plautina, a pochi chilometri dalla città di Sarsina. Ogni anno ospita i nomi più importanti del panorama teatrale italiano. E' inoltre un centro di produzione teatrale, grazie alle attività della compagnia ufficiale Teatro Europeo Plautino. Per onorare i 2200 anni dalla morte di Plauto, l'Unione Europea ha deciso inoltre di coniare una moneta a corso legale dedicata proprio al commediografo latino, che verrà messa in circolazione da maggio 2016 in oltre un milione e mezzo di copie.

PSEUDOLO
Cicerone ci racconta che Plauto “si divertiva” (gaudebat) in vecchiaia nel comporre Pseudolus, rappresentata per la prima volta nel 191 a.c. quando Plauto aveva circa sessant'anni. Calidoro era innamorato della cortigiana Fenicia ma era a corto di denaro. Un militare riscatta la fanciulla dal lenone Ballione. Pseudolo, servo di Calidoro, raggira il militare ed il lenone. Calidoro ottiene la sua amante e Pseudolo il suo vino. Come nel Miles Gloriosus, nello Pseudolus il servo è al centro della Commedia. Il servo di Plauto ha infatti ispirato nei secoli i più grandi autori teatrali come Molière, Ariosto, Goldoni, Shakespeare, Goëthe e Rossini; per questo, e non solo, si evince come Plauto sia il padre di tutto il teatro comico europeo. Una messa in scena semplice, senza quarta parete. Gli attori dialogano tra loro, si rivolgono al pubblico e lo interpellano. Ne vien fuori un allestimento che lascia spazio al gioco scenico, all'improvvisazione. Deverbia e Cantica accompagneranno gli spettatori negli intrecci Plautini messi in atto da personaggi grotteschi, anche grazie all'uso delle maschere che permettono agli attori di interpretare più personaggi. I sentimenti e gli affetti sinceri, quando ci sono, sono comici e non commoventi, motivo per cui, le commedie di Plauto erano di certo le più applaudite.

Zetazeroalfa concert in Milan by Filippo Venturi

Si è svolto sabato 23 marzo il concerto degli Zetazeroalfa il cui frontman, Gianluca Iannone, è il fondatore di CasaPound (un partito politico italiano di estrema destra neofascista). L'evento è stato organizzato per celebrare i 100 anni della nascita dei "Fasci di Combattimento" (il movimento politico fondato a Milano da Benito Mussolini il 23 marzo 1919, che il 10 novembre 1921 si trasformò in Partito Nazionale Fascista) e per festeggiare i 20 anni della band. Nonostante le associazioni di sinistra abbiano provato a opporsi, l'evento si è svolto comunque in una location segreta, resa nota 24 ore prima dell'evento: lo "Space 25" in Via Toffetti. L’orario d’inizio era stato fissato alle ore 19.19, l'anno di fondazione dei "Fasci di Combattimento". Erano attese delegazioni anche straniere, per circa 2000 persone complessive.

The Zetazeroalfa concert took place on Saturday, March 23. The frontman, Gianluca Iannone, is the founder of CasaPound (an extreme right neo-fascist Italian political party). The event was organized to celebrate the 100th anniversary of the birth of the "Fasci di Combattimento" (the political movement founded in Milan by Benito Mussolini on March 23, 1919, which became the National Fascist Party on November 10, 1921) and to celebrate 20 years of the band. Although the leftist associations have tried to oppose it, the concert took place anyway in a secret location, announced 24 hours before the event (the "Space 25" in Toffetti Street). The start time was set at 7.19 pm (19.19), the year in which the "Fasci di Combattimento" were founded. Foreign delegations were expected, for a total of about 2000 people.

BìFoto Festival della Fotografia in Sardegna by Filippo Venturi

Il mio lavoro “2030 Birth of a Metropolis” su Astana, capitale del Kazakistan, dal 3 Maggio sarà esposto alla 9° edizione del “BìFoto, Festival della Fotografia in Sardegna”!

Trovo inoltre meraviglioso che le mie fotografie, vista la tematica futuristica, saranno allestite al Nuraghe Cuccurada Mogoro (i nuraghi sono costruzioni in pietra della civiltà nuragica, costruiti fra il 1800 e il 1100 a.c.), dove il tempo si è fermato e le pietre sono testimoni di una storia millenaria :)

BìFoto, Festival della Fotografia in Sardegna (www.bifoto.it)
La nona edizione, che inaugurerà il 3 maggio 2019, mira a consolidare il lavoro di organizzazione, curatela e sensibilizzazione alla fotografia condotto finora, ma si pone un obiettivo ancora più ambizioso: allargare fisicamente gli allestimenti dal solo comune di Mogoro (OR), luogo dove finora si è svolto il festival, a tutto il territorio dell'Unione dei Comuni Parte Montis e creare un festival diffuso e di comunità che porti l’arte fotografica in strada e non circoscritta ad un immobile, rendendo tutti i piccoli paesi di Mogoro, Masullas, Simala, Gonnostramatza, Siris e Pompu (OR) dei veri e propri musei a cielo aperto […]

Autori in Mostra
Silvia Alessi - Skin Project
Diego Bardone - Amatevi, idioti!
Giulia Bersani - Lovers
Giorgia Congia - Il Silenzio
Niki Gleoudi - Eros
Stefano Mirabella - Dom
Fausto Podavini - MiRelLa
Valeria Sanna - Le solitudini del 14
Filippo Venturi - 2030: Birthday of a Metropolis

Nuraghe Cuccurada Mogoro (www.nuraghecuccurada.it)
Il ciclopico insediamento pre-protostorico di Cuccurada a Mogoro è tra gli importanti siti nuragici isolani e, da tempo, è oggetto di studio da parte dell’Università e della Soprintendenza archeologica. Il nuraghe è dotato di un’originale planimetria architettonica che lo distingue da tutti gli altri nuraghi esistenti in Sardegna. Il complesso di Cuccurada, già noto per le esplorazioni di superficie condotte negli anni ’50 da Giovanni Lilliu e Cornelio Puxeddu, sorge sullo sperone meridionale di un altopiano basaltico dominante la piana del Campidano, allo sbocco della valle del Rio Mogoro. L’area archeologica comprende le spettacolari emergenze del nuraghe complesso polilobato, centralmente imperniato su un primitivo edificio a corridoio, a cui si appoggia il bastione composto da quattro torri periferiche. Le torri sono raccordate da cortine rettilinee che circondano un vasto cortile centrale dove si aprono gli accessi a quasi tutti i vani interni del monumento. C’è poi una poderosa struttura ciclopica a pianta ellittica, una muraglia recintoria megalitica a Sud-Ovest della struttura nuragica e i resti di strutture eneolitiche individuate tra gli spuntoni rocciosi lungo il pendio dell’altopiano

"2030 Birth of a Metropolis" a Mantova by Filippo Venturi

Foto16 Club Suzzara e Spazio Arrivabene2, in collaborazione con FPmag, presentano la Mostra Fotografica:

2030: BIRTH OF A METROPOLIS | di Filippo Venturi
Inaugurazione Sabato 6 aprile 2019 dalle ore 18 alle 20
Spazio Arrivabene2 in Via Arrivabene 2, Mantova
Orari: sab-dom 9-12.30 e 16-19, lun-ven su appuntamento (tel. 329 591 2864).

Alla presentazione introduzione alla mostra a cura di Sandro Iovine, direttore responsabile di FPmag.
La mostra è stata selezionata nell'ambito di SIMULTANEI, volti del contemporaneo, la call for entry ideata e realizzata da FPmag e Rufus Photo Hub in collaborazione con FOotofabbrica e Photolux.

Il 6 luglio 2018 il Kazakistan ha festeggiato il 20° anniversario della capitale, Astana. In precedenza era Almaty a godere di questo ruolo ma, nel 1997, il presidente Nazarbayev decise di nominare una nuova capitale in posizione più centrale, lontana da zone altamente sismiche e progettata a tavolino per trasformare quella che era una città di provincia (Akmola, rinominata Astana nel 1998) in una delle metropoli più moderne al mondo. Per raggiungere il suo scopo, il Kazakistan ha sfruttato gli enormi giacimenti di risorse naturali che possiede (il solo petrolio costituisce il 20% del PIL). Il progetto dovrebbe completarsi nel 2030. Dietro il sogno di Astana c’è Nursultan Nazarbayev, alla guida del paese da 28 anni e che, nelle ultime elezioni del 2015, ha ottenuto l’ennesima conferma come Presidente con il 97,75% dei voti. “La Dubai della steppa” — così viene chiamata — non mostra più traccia delle vecchie atmosfere sovietiche, ma rappresenta una città avveniristica, un desiderio di futuro e ricchezza, un’utopia di vetro e di riflessi che esibisce l’ambizione di un paese intero di ottenere il riconoscimento internazionale dal punto di vista politico e strategico, al centro dell’Eurasia e lungo la nuova Via della Seta. Alla vertiginosa crescita artificiale dell’architettura e dei costi per vivere nella città non sta però corrispondendo un’altrettanto rapido aumento della popolazione: oggi di 800.000 persone, ma che nelle previsioni avrebbe dovuto toccare il milione già nel 2012.

Filippo Venturi è un fotografo documentarista. I suoi lavori sono stati pubblicati su giornali come The Washington Post, Financial Times, Vanity Fair, Der Spiegel, Internazionale, Geo. Realizza progetti personali su storie e problematiche riguardanti l'identità e la condizione umana. Negli ultimi 3 anni si è dedicato a un progetto sulla penisola coreana che è stato premiato con il Sony World Photography Awards, il LensCulture Emerging Talent Awards, il Premio Voglino e il Portfolio Italia - Gran Premio Hasselblad.

Partners: FPmag | Rufus Photo Lab | Fotofrabbrica | Photolux

Evento Facebook Ufficiale

Allestimento di “2030 Birth of a Metropolis” esposto in precedenza a Photolux (Palazzo Ducale a Lucca)