Finalista al Gomma Photography Grant by Filippo Venturi

I miei lavori “C’era una volta il Duce” e “Everyone has his own way of leaping into the dark“ (inedito) sono fra i finalisti del Gomma Grant 2018!

Questo l’elenco dei finalisti:
Alessio Maximilian Schroder, Anna Miroshnichenko, Annalisa Natali Murri, Antonio Privitera, Berangere Fromont, Boris Eldagsen & Tanvir Taolad, Caleb Stein, Camillo Pasquarelli, Carla Kogelman, Christian Flores-Michel, David Molina, Devin Yalkin, Elena Subach, Elzbieta Polkowska, Fatima Abreu Ferreira, Filippo Venturi, George Marazakis, Haris Panagiotakopoulos, Jakub Wawrzak, Javier Arcenillas, Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni, Jens Schwarz, Julie van der Vaart, Karl Mancini, Katlijn Blanchaert, Margaret Lansink, Marie Tomanova, Martyn Aim, Michela Benaglia, Nanna Heitmann, Panos / Mary Charalampidis / Chairetaki, Pierpaolo Mittica, Simon Johansson, Tabitha Barnard, Tatiana Cedillo, Tatiana Ilina, Tomasz Laczny, Tomasz Lazar, Tommy Nease, Valerio Polici, Vladimir Vasilev, Yorgos Yatromanolakis.

www.gommagrant.com

Reportage per Harvard University Library by Filippo Venturi

In Polonia, l’11 novembre 2018, si sono celebrati i 100 anni di indipendenza, che coincidono con la fine della Prima Guerra Mondiale.

In tale occasione, la Biblioteca dell’Università di Harvard sta creando un archivio, consultabile da studenti e ricercatori, dove saranno inserite le fotografie del mio reportage della Marcia di Indipendenza (in cui, sempre più spesso, prendono il sopravvento i gruppi di estrema destra e i partiti nazionalisti), realizzato a Varsavia nel 2014 alla quale, si stima, partecipino circa 200.000 persone.

E’ un grande onore, per me, vedere che una simile Istituzione si sia interessata al mio lavoro e, soprattutto, che questo possa essere utile agli studiosi.

Workshop a Savignano sul Rubicone by Filippo Venturi

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WORKSHOP DI FOTOGRAFIA: Fotografare i Luoghi dell’Arte
Una esplorazione, fra Storia e Cultura, nei luoghi dove ha origine l'Arte.

Il corso è rivolto ad appassionati di fotografia, a fotoamatori e a chi volesse approfondire il linguaggio fotografico e utilizzarlo per indagare alcuni luoghi come atelier di artisti o palazzi storici, dove prende forma l'Arte. Durante il corso ragioneremo sul concetto di Fotografia al giorno d’oggi e sullo sviluppo teorico e pratico di un progetto fotografico. Affronteremo i vari aspetti da curare: la ricerca di una idea, la scelta di un punto di vista, la coerenza visiva, l’organizzazione preliminare e la fase di scatto.

Posti limitati: minimo 8, massimo 15 iscritti.
Quota di partecipazione: € 189.
Lezioni: 8 lezioni da 2 ore complessive (5 in aula e 3 uscite fotografiche)
Date: 3-10-17-24-31 ottobre e 7-14-21 novembre 2018, alle ore 20.30.

Docente: Filippo Venturi
Fotografo documentarista, svolge lavori editoriali, aziendali, commerciali. Si dedica a progetti artistici e personali, collaborando con magazine e quotidiani come The Washington Post, Financial Times, Vanity Fair, Internazionale, La Stampa, Marie Claire, Die Zeit, D di Repubblica, Io Donna del Corriere della Sera etc.

Organizzazione: Mosik - Associazione culturale APS - ETS
via Pietà 67, Savignano sul Rubicone (FC).
Info e iscrizioni: 324 6855823 / info@mosik.org

Recensione del Festival della Fotografia Etica di Lodi e del Premio Voglino by Filippo Venturi

Su FOTOIT di dicembre2018/gennaio2019 è uscito un mio articolo dove parlo dell'ultima edizione del Festival della Fotografia Etica di Lodi e del Premio Voglino!

In precedenza, su FOTOIT, avevo recensito anche il SI Fest di Savignano sul Rubicone e Cortona On The Move.

Un improbabile ritratto di famiglia by Filippo Venturi

Una famiglia aspetta di essere fotografata su un green screen a cui verrà aggiunto un paesaggio marino, all’Acquario della città portuale Busan (nella punta sud-est della Penisola). Dalla serie Made in Korea. © Filippo Venturi.

Una famiglia aspetta di essere fotografata su un green screen a cui verrà aggiunto un paesaggio marino, all’Acquario della città portuale Busan (nella punta sud-est della Penisola). Dalla serie Made in Korea. © Filippo Venturi.

Su FPmag ho scoperto una interessante analisi di una mia fotografia dal progetto “Made in Korea”, che riporto di seguito (l’articolo originale è consultabile a questo link):

Quello di Filippo Venturi sulla Corea è un progetto fotografico che ha riscosso notevole successo internazionale. La visione che le sue immagini sottendono è quella di un paese in bilico tra la consapevolezza del proprio passato e della propria cultura e l'infiltrazione sempre più pesante di abitudini culturali mutuate dall'estero. Tra le immagini più significative questa, carica di grottesca inquietudine, che vede raffigurata una famigliola in posa davanti a uno schermo verde. Ci avverte la didascalia dell'autore che sono in posa per una foto ricordo che verrà postprodotta introducendo un fondale marino.

Siamo nell'acquario della città di Busan, dove vengono realizzati dei ritratti utilizzando la tecnica del chroma key che permetterà di inserire i soggetti raffigurati su uno sfondo in genere alquanto improbabile.

Si tratta evidentemente di una pratica più ludica che fotografica, e proprio questo scatena una discrasia emotiva e interpretativa. Se osserviamo le espressioni dei soggetti con più attenzione, possiamo notare (clicca su ⊕) come le espressioni dei due adulti siano particolarmente partecipi nel fissare il vuoto in un punto fuori campo. Meno convinti appaiono i due più piccoli, i cui volti denunciano perplessità mista a un discreto livello di mal celata sopportazione. Anche loro hanno lo sguardo fisso nel vuoto. Un vuoto che fa da contrappunto al vuoto sullo sfondo.

La decontestualizzazione operata da Filippo Venturi in ripresa, con l'uso di un'inquadratura finestra, rende tutto surreale e, se si ha un minimo di coscienza di sé, anche un po' angoscioso. Una famiglia si sottopone a un rito del consumismo moderno al termine del quale il prodotto sarà un'improbabile e posticcia rappresentazione dei suoi membri cui sarà affidata la teoria di quel giorno.

Nella civiltà contemporanea l'uso dell'immagine fotografica come tramite della memoria, ancorché sempre più instabile e volatile nel suo impiego social, è di determinante importanza. Ma, sembra volerci chiedere l'autore, affidandoci ad immagini artificiose e per buona parte artificiali, quale sarà la memoria che potremo conservare? E se attraverso l'immagine di sé passa anche la coscienza degli individui, cosa ci aspetta in futuro?

Fonte: www.fpmagazine.eu

Best 9 on Instagram 2018 by Filippo Venturi

Come da tradizione, ecco le 9 immagini più popolari dal mio Instagram nel 2018.

Stranamente un po' di mie foto, di solito non mi fotografo e non mi fotografano.
Venezia, Corea del Nord e Brisighella due volte (Podere La Berta) e, al centro in alto, svetta la manina di Ulisse al mondo da pochi minuti!

Articolo su Cesena IN Magazine by Filippo Venturi

Sull'ultimo numero della rivista "IN Magazine" (Dicembre2018-Gennaio2019) c'è un articolo sul sottoscritto :)

Grazie a Roberta Invidia per aver pensato di raccontare la mia attività di fotografo documentarista, a Barbara Baronio per le parole e a Gianmaria Zanotti per le fotografie!

La rivista si trova, gratuitamente, nei migliori della provincia di Forlì-Cesena e si può leggere online qui: www.inmagazine.it/magazine/cesena-in-magazine-06-2018

La Corea a “Più Libri Più Liberi” by Filippo Venturi

Domenica 9 dicembre, alle ore 18.30 nella Sala Nettuno, alla Fiera Più Libri Più Liberi, presenterò il mio libro sulla penisola coreana, contenente i lavori fotografici Made in Korea e Korean Dream.

Il mio editore, emuse, sarà presente allo Stand L12, presso La Nuvola (Viale Asia n. 40 - Roma).

COMUNICATO UFFICIALE:

Il futuro lungo il 38° parallelo: le due Coree tra sviluppo e propaganda
Domenica 9 dicembre dalle ore 18.30 presso la sala Nettuno
Corea del Nord e Corea del Sud sono alle prese con la stessa affannosa ricerca, nel tentativo di esibire la propria eccellenza al mondo, sia dal punto di vista sociale che tecnologico, esercitando una enorme pressione sui giovani, a cui è affidato il compito fondamentale di condurre il Paese, a Sud, verso la modernità e lo sviluppo economico, a Nord, verso un riscatto politico agito anche attraverso la minaccia atomica.
Filippo Venturi, fotoreporter, e Junko Terao, editor di «Internazionale», ci aiutano a capire lo sviluppo controverso di questi due Paesi alla ribalta della cronaca.

Più libri più liberi è la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria che si svolgerà a Roma dal 5 al 9 dicembre 2018. Fiera dedicata esclusivamente all’editoria indipendente, dedica, all’interno del nuovo centro congressi della capitale, La Nuvola, cinque giorni e oltre 600 eventi in cui incontrare gli autori, assistere a reading e performance musicali e ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore.

Recensione del SI Fest by Filippo Venturi

Su FOTOIT di novembre 2018 è uscito un mio articolo dove racconto la mia visita al SI Fest!

“Da quando mi sono avvicinato alla fotografia il SI Fest, il Festival della Fotografia di Savignano sul Rubicone, ha sempre rappresentato il grande palcoscenico dove andare a contemplare gli autori nazionali e internazionali più interessanti […]”

Pubblicazione su Das Magazin by Filippo Venturi

Il mio lavoro Made in Korea, sui giovani sud coreani, è uscito oggi su Das Magazin, settimanale svizzero.

"Se i giovani sud coreani dovessero descrivere il proprio stile di vita, lo chiamerebbero l'inferno coreano. Hanno un solo desiderio: emigrare." - Testo di Tugba Ayaz.